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Gran Paradiso discesa dal gh. di Laveciau, 10/04/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Riki |
Gita | Gran Paradiso discesa dal gh. di Laveciau |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Pont Valsavaranche (1960 m) |
Quota arrivo | 4061 m |
Dislivello | 2100 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Ovest |
Esposizione in discesa | Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Fantastico giro ad anello al Gran Paradiso, salita dal Rifugio Vittorio Emanuele e discesa dal ghiacciaio di Laveciau sotto la parete Nord del Gran Paradiso; una delle più belle e lunghe discese dell' intero arco alpino con i suoi 2190m di dislivello.
Arrivati a Pont al sabato sera verso le 23 abbiamo piazzato la piccola tenda poco prima di arrivare al parcheggio fuori il paese di Pont. Alla 5 di domenica siamo partiti con le pile frontali verso il rifugio Vittorio Emanuele. La salita al rifugio è stata più difficoltosa del previsto, poca neve e gelata con frequenti togli e metti degli sci e brutte scivolate nei tratti più ripidi. Dal rifugio in poi l' innevamento è perfetto e verso le 11 siamo arrivati in vetta. Tempo soleggiato e neanche troppo caldo come invece lo si prevedeva. Salito traffico sul tratto finale della cresta con cordate che andavano e venivano. Dopo esserci consultati con un simpatico gruppo di 4 scialpinisti monzesi, che qui saluto, decidiamo di scendere per il ghiacciaio di Laveciau. Scelta azzeccatissima, la discesa è lunga e continua, passa vicino a serracchi e crepacci ma mai in passagi stretti obbligati almeno con l' innevamento come oggi . Il ghiacciaio di Laveciau è sovrastato dalla parete Nord del Gran Paradiso che si presentava oggi completamente ghiacciata e priva di neve. Sul percorso abbiamo invece trovato una stupenda neve trasformata fino a circa 2200 metri di quota. La discesa è in comune fino a circa 2800 metri di quota con il percorso che sale dal rifugio Chabod ma da qui in poi anzichè dirigersi verso il rifugio abbiamo continuato a scendere la lingua del ghiacciaio e poi il vallone sottostante fino a quando la neve è diventata marcia e molto profonda (circaa 2200m). Da qui in poi è stato un ravanare per circa 200 metri di dislivello fin quando abbiamo incontrato il sentiero che sale al rifugio Chabod a circa 2000m di quota. Qui abbiamo messo gli sci nello zaino e siamo scesi per il comodo sentiero fino a valle dove con autostop siamo andati a recuperare l' auto a Pont . Riki Zamma e Ivan Foto 1 in cresta Foto 2 la discesa sotto i serracchi Foto 3 la parte bassa del ghiacciaio con la parete Nord del Gran Paradiso |
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