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Cima di Grem, da Zambla (versante W), 19/02/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Gita | Cima di Grem, da Zambla (versante W) |
Regione | Lombardia |
Partenza | Zambla Alta (strada per l'Alpe Arera) (1100 m) |
Quota arrivo | 2049 m |
Dislivello | 1230 m |
Difficoltà | OS |
Esposizione in salita | Ovest |
Esposizione in discesa | Ovest |
Itinerari collegati | Cima di Grem (2049m), da Zambla (versante W) |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Avevamo qualche dubbio sulla riuscita di questa gita, vista l’ultima nevicata piuttosto abbondante, più che altro per il ripido passaggio che porta alla base dello spallone che scende dal Grem. E invece... tutto perfetto, anche se è stato piuttosto faticoso battere in quel tratto dove la neve mi arrivava quasi alle cosce (va be’ che sono bassa...). E comunque si è sempre fuori (si sale più a dx) rispetto al possibile pericolo di slavine nel solito canalone: i pendii più soggetti a slavine sono soprattutto quelli più esposti al sole, dove la neve vecchia era sparita completamente, e quindi non c’e più fondo. Partiamo con 20 cm di neve nuova, in costante aumento fino a 70-80 in quel ripido tratto. Poi lo spallone era ovviamente già tracciato. Arrivati in cima, scendiamo e ci gustiamo una splendida discesa in neve tantissima polverosa, a patto di stare più a dx altrimenti è bella crostosa. Dopo i classici 300 mt. di discesa, ripelliamo e naturalmente discesa-fotocopia della prima. Stavolta però proseguiamo e ripercorriamo il ripido tratto percorso in salita, scendendo a dx da dove si ripella. La polvere saltava in bocca! Solo un piccolo ravanage per tornare a sx nel boschetto, ma proprio 50 mt. Poi sui prati finali, la crosticina che c’era al mattino, col caldo ha smollato, lasciando spazio a una “farinetta-pesante-marcettina” stupenda, fino alla macchina. Giornata splendida, mite e senza vento. Bravi tutti ad averci creduto! Partecipanti: Fedora, Ivan, Carmen, Milio, Anna e Roberto.
FOTO 1: Il ripido tratto che salendo porta ai piedi dello spallone. FOTO 2: La meritata polvere. FOTO 3: E poi bella farinetta umida sui pratoni finali. |
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