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   Piz Morteratsch, traversata in Val Roseg, 22/05/2010
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Onicer  Fedora      
Gita  Piz Morteratsch, traversata in Val Roseg
Regione  Svizzera
Partenza  Staz. ferroviaria del Morteratsch  (1890 m)
Quota arrivo  3751 m
Dislivello  2100 m
Difficoltà  OSA
Esposizione in salita  Nord-Est
Esposizione in discesa  Ovest
Itinerari collegati  Piz Morteratsch (3751m), traversata in Val Roseg
Neve prevalente  Trasformata
Altra neve  Farinosa
Rischio valanghe  3 - Marcato
Condizioni  Eccellenti
Valutazione itinerario  Eccezionale
Commento Difficile raccontare in poche parole questa grande traversata, fatta in giornata partendo dalla staz. ferroviaria del Morteratsch, ma sicuramente indimenticabile! Calcolando le diverse soste (per capire la direzione, trovare i passaggi, togliere gli sci, mettere i ramponi, ritoglierli, rimettere gli sci) e un errore per raggiungere il Vadret da Misaun (stiamo troppo alti e, con i ramponi, scendiamo da un ripidissimo canale su neve prima un po’ inconsistente e poi ghiacciata, per più di 100 mt., che ci fa perdere un’ora), alla fine impiegheremo 7 h e 30 per arrivare in vetta (alle 13,30!). Dalla partenza optiamo per la salita da Chunetta Sur, per accorciarla un po’ e spalliamo gli sci per un’ora, per calzarli a q. 2450 mt. A circa metà salita, sul Vadretin da Misaun, ci raggiungono anche Massimo Carrara e Albe69 (Alberto Albertini), due istruttori nazionali; anche loro sbagliano dove abbiamo sbagliato noi, prendendo però un altro canalino e dovendosi pure. Raggiunta la Fuorcla Tschierva, un’ennesima discesa di 80 mt. ci demoralizza un po’. Gli ultimi 450 mt. saranno un calvario! Ma il panorama, soprattutto sulla Biancograt, è magico. Massimo, Albe69 e Andrea decidono di scendere direttamente alla Boval lungo il Vadret Boval Dadains, anche se salendo non si vedevano bene i passaggi tra i seracchi. Io, Zamma e Riki invece scendiamo verso la Cap. Tschierva, facendo così l’intera traversata. Risultato: per noi una discesa a dir poco eccezionale: primi 400 mt. su farinone invernale e poi su firn strepitoso (solo per un brevissimo tratto un po’ cedevole), una moquette fino a circa q. 2250 mt. dove poi dobbiamo togliere gli sci. E sono le 15,30! Da qui un portage infinito di 2h e 30 lungo tutta la Val Roseg. Per gli altri invece un’odissea anche la discesa, tra slavinette ovunque, una calata in doppia per superare la seraccata e 250mt di dislivello con sci nello zaino. Poi, ovviamente, un’altra ora di spallaggio per tornare alla staz. del Morteratsch. Splendida anche la meteo: assenza di vento e cielo blu. Partecipanti: Fedora, Riki, Zamma, Andrea; Massimo e Albe69 incontrati sul percorso.
FOTO 1: Panorama su Palù e Bellavista, mentre si studia dove andare...
FOTO 2: La spettacolare “scala del cielo” vista dalla vetta.
FOTO 3: Polvere scendendo dal primo tratto sotto la vetta.
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