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LIZZOLA, VIGNA VAGA, PIZZO DI PETTO, 17/04/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | MEC |
Gita | LIZZOLA, VIGNA VAGA, PIZZO DI PETTO |
Regione | Lombardia |
Partenza | Lizzola (1250 m) |
Quota arrivo | 2270 m |
Dislivello | 1700 m |
Difficoltà | BS+ |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Marcia |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Su ottimo rigelo notturno saliamo per la valle dell'Asta; quindi discesa per la pista, liscia come un biliardo e deserta(impianti chiusi) verso la valle Sedornia. La salita al Vigna Vaga in ambiente da favola su neve portante con una spolverata di neve farinosa. Non così la salita al Pizzo di Petto dove la neve purtroppo aveva già mollato. Altra buona discesa dal Pizzo di Petto (versante nord) fino alla pista, ultima ripellata di 100 m. e infine discesa nella valle dell'Asta. Discesa da dimenticare, nonostante l'esposizione nord la neve ormai era pappa. Ma va bene così, dopo la metà di Aprile non si può certo pretendere di più, arrivare alla macchina sci ai piedi a 1250 m. di quota è già una bella cosa.
Con Ciaky e Massimo, alla prossima. foto 1- Lizzola con l'ultima neve foto 2- il Vigna Vaga salendo dalla valle Sedornia foto 3- in vetta al Pizzo di Petto |
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