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Monte Sasna, da Lizzola, 15/04/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Gita | Monte Sasna, da Lizzola |
Regione | Lombardia |
Partenza | Lizzola (1262 m) |
Quota arrivo | 2229 m |
Dislivello | 1250 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | Monte Sasna (2229m), da Lizzola |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Condizioni perfette al Sasna, grazie ad un ottimo rigelo notturno e al fatto che è tutto liscio come un biliardo, solo 4 o 5 vecchie tracce di discesa ma non fastidiose. Abbiamo il rientro obbligato alla macchina alle 10,30, ma in poco più di un’ora e trenta siamo in vetta e così riusciamo anche a scendere 300 mt. verso Nona: firn galattico! Poi il sole se ne va e così la neve non smolla neanche un po’ quando scendiamo a Lizzola dalle Baite di Fles: bellissima neve trasformata dall’inizio alla fine, perfetta. Anche il canalino finale nel bosco è buono. Si parte ancora sci ai piedi dalla macchina, e non si trova neanche un sassolino lungo tutto il percorso. Tutte le gite in zona sono in splendide condizioni, ovviamente a patto di notti serene… Neve bella un po’ a tutte le esposizioni (firnone a S, scendendo naturalmente presto, farinetta su fondo duro a N): l’importante è scegliere itinerari poco “segnati”, come questo. Partecipanti: Fedora e Ivan.
FOTO 1: Il Sasna dai pressi della Manina. FOTO 2: Neve splendida in discesa verso le Baite Fles. FOTO 3: Risalendo in vetta dal versante sud. |
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