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| Haute Route Chamonix-Zermatt, 09/04/2010 | Tweet |
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| Onicer | sorega
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| Gita | Haute Route Chamonix-Zermatt |
| Regione | Svizzera |
| Partenza | Chamonix (1250 m) |
| Quota arrivo | 1400 m |
| Dislivello | 3900 m |
| Difficoltà | BSA |
| Esposizione in salita | Varia |
| Esposizione in discesa | Varia |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Neve prevalente | Farinosa |
| Altra neve | Trasformata |
| Rischio valanghe | 3 - Marcato |
| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Heilà, allegra tribù di On-ice! Era da tanto tempo che ero rimasto assente da queste pagine e alcuni già mi chiedevano che fine avvessi fatto. Nulla di che, se non che ho passato tantissime giornate sulla neve: solo nel mese di marzo ho sciato ben 28 giorni su 31 tra fuoripista, scialpinismo ed heliski tra Verbier, Gressoney, Courmayeur e Chamonix e non mi sembrava il caso di riempire inutilmente questo sito con cronache effimere. Ma la Haute Route Chamonix - Zermatt mi sembra degna di una piccola nota. Partito il lunedì di Pasqua sono rientrato oggi, venerdì, in compagnia di 4 inglesi alla loro prima esperienza con le pelli di foca! Tant'è che la domenica di Pasqua ero in quel di Chamonix ad impartir loro i primi rudimenti sull'uso delle tecniche di risalita. Non so a questo punto se siano stati più incoscenti loro o la società che gli ha venduto il prodotto o io che ho accettato l'incarico dopo averli visti all'opera! Ma ormai il dado era tratto ed ho fatto buon viso a cattiva sorte, anche se mi è costato molto caro in quanto a pazienza e buona volontà. Ma veniamo ai fatti in ordine di successione.
1° giorno: salita ai Grandes Montets con gli impianti e discesa in quasi un metro di polvere fin sul Ghiacciaio d'Argentiere. Saliti al Col du Passon su ottima traccia; l'ulitmo tratto sci in spalla e un po' d'attenzione al ripido pendio finale. Da qui al Col du Tour ottimamente e quindi alla Cabane du Trient dove arriviamo alle 18,30!!!!! Quanto sono stati lenti... 2° giorno: dalla cabane per il ghiacciaio du Trient e la Val d'Arpette scendiamo a Champex-Lac con condizioni ottime di neve. Taxi fino a Le Chable, quindi impianti di Verbier fino a Col Des Gentianes. Da qui al Col de La Chaux, poi alla Rosablanche e su neve polverosa per il Ghiacciaio de Prafleuri all'omonima cabane dove passiamo la seconde notte. 3° giorno: salita al Col de La Roux, discesa con lungo traverso a costeggiare alti il Lac des Dix fino al suo culmine. Ottima traccia portante. Salita al Pas des Chevre (ultimo tratto scale metalliche) e quindi discesa fino ad Arolla dove possiamo goderci una bella doccia e una buona cena in albergo. 4° giorno: salita alla Cabane de Bertol nel tempo mitico di 6,30 ore! 5° giorno: salita alla Tete Blanche su ottima traccia e lunga discesa fino a Zermatt su ottima neve, prima farinosa, poi trasformata. 5 giorni di bel tempo incredibile dove l'unico fattore contrario è stato il gran caldo, patito pressoché tutti i giorni. Un sole accecante, un riverbo abbacinante, il riflesso dei raggi del sole sulla neve e quindi negli occhi in maniera costante, incredibile! Di sicuro la mia Chamonix-Zermatt più lunga che abbia mai fatto, ma con personaggi di questo tipo, non ci si poteva aspettare molto di più. E' proprio vero che non c'è limite al peggio, ma per fortuna anche al meglio! Ah, piccolo particolare: tutta la Haute Route è stata fatta con sci larghi e pesanti da freeride e con attacchi e scarponi altrettanto strutturati, ma il peso rilevante non ha influito molto visto il lento ritmo di salita, mentre le discese sono state godute fino all'ultimo metro di neve! Pace e bene a tutti! Per maggiori info e foto: sorega@tiscali.it |
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| Fotoreport | |
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