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| Silvrettahorn e Egghorn, dalla Silvrettahutte, 21/04/2025 | Tweet |
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| Onicer | Orobicando
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| Gita | Silvrettahorn e Egghorn, dalla Silvrettahutte |
| Regione | Svizzera |
| Partenza | Silvrettahutte (2337 m) |
| Quota arrivo | 3243 m |
| Dislivello | 1250 m |
| Difficoltà | BSA |
| Esposizione in salita | Nord-Ovest |
| Esposizione in discesa | Sud-Est |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Neve prevalente | Trasformata |
| Altra neve | Trasformata |
| Rischio valanghe | 2 - Moderato |
| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Nuvole basse alla partenza lasceranno spazio all'unica vera giornata di bel tempo di questi 3 giorni. Nonostante ciò, ottimo rigelo notturno.
Dal rifugio silvretta risaliamo l'omonimo ghiacciaio su dolci pendenze e in circa 1h 15min di marcia siamo alla base del silvrettahorn. Saliamo con i ramponi il pendio sciato ieri sui 35 /40 ° fino alla base della cresta. Raggiungiamo la cima stando sul filo di cresta, cercando qualche divertente ma esposto passaggio di misto. Possibile aggirare la sezione rocciosa stando bassi per pendio di neve (strada percorsa al rientro). Presente qualche spit lungo la sezione rocciosa, volendo procedere in conserva protetta (I/II). Tornati al deposito sci, senza spellare, ci abbassiamo di un cinquantina di metri in traverso sul versante austriaco e risaliamo il ripido pendio che porta alla sella tra Egghorn e Signalhorn. Saliamo prima all'egghorn per facili roccette e poi a una quota innominata a sinistra della sella (presente possibile discesa ripida tra questa quota e il signalhorn). Spelliamo e scendiamo lungo il ghiacciaio fino al Silvretta pass e poi lungo il plateau La cudera fino all'imbocco della val Lavinuoz (quota 2700). Qui ripelliamo per 150m fino al passo sulla sinistra orografica, dal quale sì ritorna alla chamanna Tuoi. Poi si scia sul piattone fino a quota 2100, da cui si spalla per 1h e 40min fino al paese. Gran bella neve sul ghiacciao, da compatta a firn, da trasformata a marcia la discesa verso la Tuoi. Giro di 3 giorni alpinisticamente impegnativo, i dislivelli sono contenuti al contrario dello sviluppo. Belle montagne anche se sciisticamente questi pendii dolci e i molti sali e scendi rendono poco. Con Carlo, Elisa e Paolo |
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| Immagini | |
| Fotoreport | |
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