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Pizzo di Rodes, 08/05/2021 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | merenderos |
Gita | Pizzo di Rodes |
Regione | Lombardia |
Partenza | Gaggio-Le Piane (1300 m) |
Quota arrivo | 2829 m |
Dislivello | 1530 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Bell’itinerario in ambiente orobico doc. Solo noi lungo tutto il percorso. Con la macchina ci siamo fermati a quota 1300, anche se nei prossimi giorni si potrà arrivare fino alle Piane (qualche chiazza di neve sulla strada). Costo ticket 5 euro.
Dalle piane si risale un breve pendio, e poi si segue il sentiero che taglia a mezzacosta e porta fino alla piana di Armisola. Il sentiero è pieno di alberi abbattuti ed è più facile percorrerlo a piedi. Si attraversa la piana sci ai piedi, e s’imbocca l’irta valletta che porta nei pressi della bocchetta di Santo Stefano. Noi l’abbiamo percorsa con i ramponi perché molto ripida e ghiacciata. Usciti da questa si prosegue sci ai piedi, lasciandosi sulla sinistra la punta Santo Stefano. Si sale un ripido canale e con ampia curva verso destra ci si porta sotto la vetta. Gli ultimi metri si percorrono a piedi. DISCESA: Si ripercorre la traccia di salita. E’ possibile sciare direttamente dalla vetta. Scesi verso mezzogiorno, nonostante il gran caldo, nella parte alta abbiamo trovato un po’ di neve fresca ben sciabile, e poi ottimo firn fino alla piana di Armisola. Foto 1: La ripida valletta dopo la piana di Armisola Foto 2: Il ripido canale dopo la punta Santo Stefano Foto 3: Gli ultimi metri |
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