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| Haute Route Verbier - Zermatt, Seconda parte, 30/04/2021 | Tweet |
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| Onicer | sorega
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| Gita | Haute Route Verbier - Zermatt, Seconda parte |
| Regione | Svizzera |
| Partenza | Arolla (2050 m) |
| Quota arrivo | 1650 m |
| Dislivello | 1900 m |
| Difficoltà | BSA |
| Esposizione in salita | Varia |
| Esposizione in discesa | Varia |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Neve prevalente | Trasformata |
| Altra neve | Farinosa |
| Rischio valanghe | 2 - Moderato |
| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Eccezionale |
| Commento | Day 3: Arolla, Cabane Bertol, m 3311
Sveglia sotto una leggera nevicata come da previsioni, ma si parte lo stesso verso la Cabane Bertol. Fa ancora caldo e la neve è bagnata. Passaggio spettacolare nel tunnel di ghiaccio per l'ennesima gioia collettiva. Poi tra schiarite e annuvolamenti si continua fino al rifugio, arrivati inizia a nevicare in modo continuativo. Day 4: Cabane Bertol, Tête Blanche, m 3710, Zermatt Al mattino ci sono belle schiarite e una bella coltre nevosa completamente candida e tutta da tracciare. Si parte con un buon ottimismo, ma lungo la salita le cime iniziano via via a coprirsi. Saliamo a tratti nella nebbia senza alcun riferimento: le vecchie tracce sono completamente cancellate. Al Colle della Tête Blanche un'ampia schiarita ci fa ben sperare. Continuiamo quindi verso la vetta, ma la nebbia si abbassa chiudendo completamente la visibilità. Raggiunta la cima facciamo velocemente dietrofront, torniamo al Colle nella nebbia totale e aspettiamo finché una timidissima schiarita fa intravedere il pendio sottostante. Via decisi prima che si richiuda tutto. Fortunatamente si riescono a intravedere i passaggi più delicati tra i crepacci e poi più sotto la visibilità migliora decisamente. Siamo i primi, dietro di noi ci sono solo altri due gruppi di tre e quattro persone. Si scia in primissima traccia su ottima neve: spettacolo, ma anche delicatezza e attenzione nella scelta dell'itinerario che fortunatamente conosco abbastanza bene. Purtroppo il meteo ci nega la magnifica visione del Cervino e di tutte le altre cime, ma l'emozione è comunque fortissima. Più in basso la neve diventa bagnata e proseguire verso Zermatt è sempre più una specie di sopravvivenza, che rende trionfale l'arrivo in paese. Ancora una volta si può ben dire che la fortuna ha aiutato gli audaci! Gran finale per i magici Stefania , Anne e Cesare. Foto 1: verso la Tête Blanche Foto 2: nello spettacolare tunnel di ghiaccio Foto 3: nella nebbia Fotoreport a questo link: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=607439550202697&id=100028099736728 |
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