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Piz Duan, 23/03/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | rozzoschi |
Gita | Piz Duan |
Regione | Svizzera |
Partenza | Casaccia (1497 m) |
Quota arrivo | 3140 m |
Dislivello | 1750 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | La cima, va guadagnata con tenacia, un po’ per l’avvicinamento dalla Val Maroz (5,1 km di piano eterno), un po’ per i 1100 m D+ tutti da tracciare in neve fredda e fonda (zoccolo ciclopico dai 2000) e un po’ perché all’anticima la voglia di salire all’edificio sommitale va scemando perché la neve negli ultimi 50 m non c’è più. Ma fa niente la giornata é quella giusta e a parte qualche sparuto bergamasco, oggi la montagna é tutta per noi e in 3h40’, sui gomiti, la cima é presa. C’è un po’ la fregola nel muoversi a scendere in tutto quel bendiddio ed in effetti le aspettative son tutte rispettate fino al lago con discesa velocissima in serpentine che da tempo non mi gustavo così grazie ai pendii diretti e senza soste e/o traversi. Beh al lago il brusco risveglio nella fornace della Val Maroz e la discesa é un divallare penoso che elimina ogni effetto benefico delle tre ore guduriose precedenti. Con gli indomiti Reca e la Giuly. |
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