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Punta Rocca, 10/02/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | report_onesti |
Gita | Punta Rocca |
Regione | Lombardia |
Partenza | Pila (Trepalle) (2000 m) |
Quota arrivo | 2812 m |
Dislivello | 812 m |
Difficoltà | MS |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | Dopo la garetta di isolaccia di Sabato sera, affrontata goliardicamente con un kilt, domenica mattina io e la Paola (che non ha partecipato alla gara ma ingolosita dalla trasferta in alta valtellina si è fermata a mangiare al Rasin con tutti i partecipanti) decidiamo di sfidare il brutto tempo in modo definitivo. Abbandoniamo anche i boschetti della Valdidentro sperando in alcuni sprazzi di azzurro nel livignasco. Nonostante la scelta non intelligentissima (gli sprazzi d'azzurro c'erano eccome, ma da tutt'altra parte) risaliamo allegramente i dossi a lato delle bocchette di Trela in un biancore piatto alternando tratti di neve ghiacciata e polverone di qualche giorno. Arrivati al deposito sci con zero visibilità decidiamo di spellare e scendere aspettando che si sposti la fantozziana nuvola. Appena migliora un attimo la visibilità ci mettiamo in moto e azzeccando gli avvallamenti da seguire riusciamo a sciare su buona neve fino alla macchina.
Se si è in zona è un bel giro da fare la domenica di brutto tempo per giustificare un pranzo abbondante. foto 1: i dossi di confine dello spartiacque in salita foto 2: il rado (radissimo) boschetto alla partenza dalla macchina (devo dire che gli alberi sono radi al punto giusto per fare curve tra uno e l'altro come coi paletti in pista) |
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