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   Gross Spannort, 05/05/2018
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Onicer  Federico      
Gita  Gross Spannort
Regione  Svizzera
Partenza  Farnigen  (1500 m)
Quota arrivo  3200 m
Dislivello  1900 m
Difficoltà  BSA+
Esposizione in salita  Sud-Est
Esposizione in discesa  Sud-Est
Itinerari collegati  nessuno
Neve prevalente  Trasformata
Altra neve  Marcia
Rischio valanghe  2 - Moderato
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Dal cartello con le indicazioni per la Sewenhuette (ponte a q. 1613), o da Farnigen se la strada è ancora chiusa al traffico, percorrere il lungo vallone semipianeggiante seguendo la stradina a dx del torrente, fino a Wyssgand. Da qui piegare a destra (Est) e risalire un ampio ma ripido pendio (prende il sole tardi anche in primavera, quindi è facile trovare neve molto dura in salita). A circa q. 2250mt le pendenze calano leggermente e si prosegue più agevolmente fino all'ampio pianoro (Jazzfad, 2400m). Fin qui l'itinerario è in comune con lo Zwachten. Piegare quindi a sinistra (NW) e salire su pendenze via via più sostenute sul Rossfirn, puntando all'evidente parete rocciosa del Chli Spannort, deviando in ultimo a sinistra per arrivare nei pressi del deposito sci di quest'ultimo. Senza raggiungerlo, traversare lungamente in piano per tutta la bastionata rocciosa (dir. NW). Arrivati ad un'ampia sella, proseguire in leggera discesa verso destra aggirando l'intera montagna e giungendo allo Spannortjoch (2922 m) (in realtà questo traverso stando alti è inagibile e troppo ripido; quindi è consigliabile scendere per un centinaio di metri, anche oltree poi rimettere le pelli e risalire al passo). Salire ancora brevemente verso la base meridionale del Gross Spannort, dove si lasciano gli sci. Salire il successivo ripido pendio nevoso e poi superare una prima fascia di roccette, facili ma abbastanza esposte (sono presenti 3 soste lungo la cresta, con 2 spit e maillon per un'eventuale discesa in doppia). Proseguire quindi per un altro ripido pendio nevoso e, dopo aver superato un'altra breve fascia di roccette, risalire l'ultima facile rampa nevosa su pendenze più dolci, fino in vetta.
DISCESA: Tornati al deposito sci, ripercorrere il traverso effettuato in salita. Da qui si può decidere se tornare per lo stesso itinerario, oppure scendere su pendii più diretti e sostenuti ai piedi del versante ovest dello Juzfastock, fino a ricongiungersi con l'itinerario di salita nei pressi del torrente Rossbach.
N.B. Nel dislivello totale, sono conteggiati anche i 250m tra andata e ritorno per lo Spannortjoch.

Partecpanti: Alessio, Mauro, Seba, Simone ed io
Sviluppo 18 Km circa
Foto 1: l'itinerario
Foto 2: il tratto di cresta e di salita dallo Spannortjoch
Foto 3: il terzo tratto della salita dopo il pendio di neve iniziale e le breviroccette
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