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| Anello dell’Evêque, 26/04/2018 | Tweet |
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| Onicer | funfunfunfzig
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| Gita | Anello dell’Evêque |
| Regione | Svizzera |
| Partenza | Arolla (2000 m) |
| Quota arrivo | 3716 m |
| Dislivello | 2100 m |
| Difficoltà | BSA |
| Esposizione in salita | Nord-Ovest |
| Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Neve prevalente | Trasformata |
| Altra neve | Trasformata |
| Rischio valanghe | 2 - Moderato |
| Condizioni | Eccellenti |
| Valutazione itinerario | Eccezionale |
| Commento | Tour di bellezza incomparabile. Gira intorno alla sagoma ciclopica del Mont Collon, attraversa ben 5 ghiacciai (Pièce, Otemma, Collon, Haut e Bas d’Arolla), 2 passi (Vignettes, Evêque), 2 ripellate, per 23 km di percorso. Per le visioni che offre mi piace pensarla come una Chamonix-Zermatt in miniatura,,,
Highlights: la conca alta del Glacier de Pièce dominata dal versante NW della Pigna d’Arolla l’arrivo scenografico al Col de Vignettes che apre sulla Charmotane, una delle piazze glaciali più belle d’Europa secondo me; la pala dell’Evêque, bellissima da vedere e da sciare; la discesa dal Col de l’Evêque, sotto la Vierge e di fronte a Cervino e Dent d’Herens; le seraccate giganti del versante N del Collon; e la bellissima scivolata finale in alta Val d’Arolla. Ad eccezione di 3 skialper che andavano verso la Cabane de Vignettes, non un’anima in giro. Partenza alle 6 dal parcheggio subito dopo la curva a gomito sotto il centro di Arolla. Prima parte del percorso immersa nelle nuvole, si seguono le tracce e la bussola. I ghiacciai sono tutti ben chiusi e tracciati. Al Col de Vignettes le nuvole sono davvero scenografiche ma ostruiscono di nuovo la vista nella discesa alla Charmotane, creando qualche ansia sull’orientamento preciso. Per non sbagliare, si gira il più possibile verso Est, allargando il semicerchio. Attraversamento del Ghiacciaio di Otemma senza problemi, silenzio assoluto, il sole si impone sino alle prime balze dell’Evêque per poi tornare in ombra fino al pianoro sotto il muro finale che conduce alle roccette. Parte alpinistica breve e molto agevole, l’ingaggio è concentrato nei primi 15 metri di cresta che sono davvero strettini,,, in discesa è possibile tagliare l’ultima balza, ‘stringendo’ verso Sud, tuttavia va prestata qualche attenzione in più al ghiacciaio. La risalita al Col de l’Evêque e molto dolce e panoramica, poi comincia la discesona, che si esegue dapprima stando più o meno in centro ai ghiacciai, con un occhio sempre a sinistra. Alla confluenza con l’Haut Glacier, si tiene il versante sinistro e non si scende al centro del letto, questo consente di scivolare con pendenza ideale e condizioni di neve migliori sino al Bas Glacier. Da qui in poi si tiene invece il lato destro della valle sino più o meno al primo ponte, e da lì con un po’ di racchettate, fino alla strada poderale che riporta a pochi passi dal parcheggio. 8 ore secche di cine-scialpinismo, e poi ti chiedono perché hai la fissa, chi te lo fa fare, che problemi hai,,, Foto 1: Percorso Foto 2: Panorama salendo la Pala Foto 3: Congiunzione all'Haut Glacier d'Arolla |
| Report visto | 2182 volte |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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