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Brunnistock, dalla Grosstal (CON FOTOREPORT), 24/03/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Gita | Brunnistock, dalla Grosstal (CON FOTOREPORT) |
Regione | Svizzera |
Partenza | St. Jakob (Isenthal) (980 m) |
Quota arrivo | 2952 m |
Dislivello | 2000 m |
Difficoltà | BS+ |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Esposizione in discesa | Nord-Est |
Itinerari collegati | Brunnistock (2952m), dalla Grosstal |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Erano diversi anni che volevo mettere il naso in questa vallata, e guardando foto e qualche report (anche se pochi, a dir la verità…) ne ero rimasta davvero affascinata. Ma per un motivo o per l’altro l’ho sempre rimandata… Giò mi chiede se ci sto ad andarci e ovviamente, consultato il bollettino valanghe e il meteo, non dico di no. Il viaggio da BG è lungo, ma mai come oggi ne è valsa la pena. Si parte e arriva sci ai piedi da St. Jakob, a 1000m di quota! La stradina è un po’ lunghetta e con poca pendenza, ma lo scenario è a dir poco fantastico, simil-dolomitico. Terminata la stradina, le pendenze si fanno finalmente più sostenute e il percorso rende decisamente bene. Giunti al bivio con l’Uri Rotstock (che peraltro era l’idea iniziale), preferiamo però puntare al Brunnistock, dove l’esposizione più a Nord assicura neve polverosa, mentre il Rotstock è più a ovest, quindi con neve sicuramente più crostosa e oltretutto con sviluppo che sembra più lungo rispetto al Brunni. Quindi risaliamo il ghiacciaio fino alla base della ripida paretina finale, che saliamo cmq sempre sci ai piedi fino in vetta. Il panorama è indescrivibile… Unico e spettacolare. L’arietta decisamente fredda ci impone di prepararci in fretta per la discesa. Il primo ripido tratto è su neve ventata portante; poi sarà tutta polvere, cercando sempre le esposizioni più a Nord e tratti di discesa più diretta rispetto alla traccia di salita. Nei pressi della Gitschenhorelihuette, preferiamo rimettere brevemente le pelli. Discesa dal successivo ripido tratto su neve molto buona anche se leggermente scaldata, poi subito di nuovo polverone fantastico. Anziché spostarci a sx e ripercorrere il percorso fatto in salita, tagliamo direttamente verso valle sciando su splendidi pendii polverosi, ricollegandoci poi ancora all’itinerario di salita, quando ormai siamo nei pressi del canale slavinoso che precede la lunga strada finale. Solo in questo breve tratto (circa 100m di dislivello) la neve è leggermente crostosa, in quanto il sole è sparito dietro le cime e quindi la neve è già un po’ rigelata. Scivoliamo poi veloci fino alla macchina lungo la strada ben battuta. Partecipanti: Fedora, Lidia, Riki, Giò4000 e Luca80.
A breve il link al fotoreport. Giornata spaziale in tutti i sensi... finché non apprendiamo, durante il ritorno a casa, una tristissima notizia... Non ho parole se non tanta tanta tristezza. Ciao, Franz. FOTO 1: Verso la paretina finale del Brunnistock, a centro-sx. FOTO 2: Polverone sul ghiacciaio… FOTO 3: … e ovunque! |
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