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Pizzo di Petto e Monte Ferrantino, 08/03/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fabrizio Righetti |
Gita | Pizzo di Petto e Monte Ferrantino |
Regione | Lombardia |
Partenza | Colere (frazione Carbonera) (1050 m) |
Quota arrivo | 2373 m |
Dislivello | 2160 m |
Difficoltà | MS |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Esposizione in discesa | Nord-Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farina pesante |
Altra neve | Farina pesante |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Già sulla strada che porta a Colere mi rendo conto che la neve caduta ieri non è poca, il paese è tutto bello bianco e sugli alberi la neve recente fa bella mostra di se al primo sole del mattino.
Parto da Colere verso le 8 e 10 e giunto a Malga Polzone inizio il mio lavoro di tracciatura in direzione della Val Conchetta. Ci sono almeno un 30 cm di neve nuova che nel bosco è piuttosto fredda. Alla baita prima del traversone, sul tetto il manto nevoso è di circa 200 cm di spessore. Salendo in Val Conchetta la neve si inumidisce un po' e faccio più fatica nel fare traccia. Comunque sia con calma ma passo costante giungo in vetta al Pizzo di Petto. Gran panorama e nessuno in giro. Mi gusto una bella discesa in neve fresca un filo lenta ma di soddisfazione e scendo sino a circa 1800 m di quota. Visto che ora ho fatto la traccia risalgo in vetta per una seconda discesa e mi porto ai piedi della parete N del Ferrante. Ora qui c'è la traccia fatta in mattinata e così salgo agevole sino alla vetta del Ferrantino. Volevo proseguire sino al Ferrante ma il pendio finale cotto dal sole non mi ispirava e così mi faccio la mia discesa sino a valle. Una bella giornata tra le montagne. |
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