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| Chilchalphorn, 14/01/2018 | Tweet |
Inserisci report
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| Onicer | sci..miot
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| Gita | Chilchalphorn |
| Regione | Svizzera |
| Partenza | Hinterrhein (GR) (1620 m) |
| Quota arrivo | 3040 m |
| Dislivello | 1420 m |
| Difficoltà | MS |
| Esposizione in salita | Est |
| Esposizione in discesa | Est |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Neve prevalente | Farinosa |
| Altra neve | Crostosa |
| Rischio valanghe | 2 - Moderato |
| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Parziale reunion al Chilchalphorn
Dopo quasi un’anno di assenza rimettiamo gli assi ai piedi Ma quante cose dobbiamo festeggiare, il Toro con il ginocchio operato come uno di quelli veri di coppa del mondo, l’uscita di prigione del Cavallo, il Kamel che udite udite ... non ha piu’ i Diamir e gli sci del settimo nano (da oggi credo ai miracoli !) e il Lev ? Dov’e’ il Lev? Ah sì, sta cercando di tornare a casa dall’America ma ancora una volta si é perso... Lev lev incorreggibile ... oggi ci mancherai!!! Bene, siamo nel dowtown di Hinterrein (GR), -9 gradi, zero vento, 70 cm di neve con un po di poweder sopra a darci speranza, abbiamo anche due amici ulMauro e Stefan a cui presto verranno appioppati due nomigloli appropriati! Pront ...i via! Verso il Chilch. Oggi puoi salire ad occhi chiusi basta che metti gli sci nei binari, se poi paghi hai diritto anche corsia preferenziale battuta dalle tuttine (sti sfizzeri!!) La prima luce del giorno é un incato! Le brevi ultime nevicate hanno comuque transaformato i monti in bellissime meringhe. In mancanza del Lev parto io a razzo per cercare di imitarlo ma alle prime case mi penzola già la lingua ... segugio fallito !! La neve é molto ben assestata e si sale rapidi. In poco tempo siamo all’alpe Kilch. Li prende il comando Kamel, che forte del sue maratone giornaliere con cane, in un lampo ci saluta! Riprendiamo la salita alla rinfusa mischiati con altri skialper, poi stop improvviso con Stefan fermo sulla traccia per un servizio fotografico di Gioia inserto vacanze. Gli insulti in più lingue abbondano!! ( manuale CAI, pagina 37 quando ci si ferma in salita uscire dalla traccia, se non in prossimità di precipizio ...) Tra brevi pianori e dossi saliamo cercando di individuare la parte migliore per la discesa, ma in realta sembra tutta bella e sicura, solo qualche sasso parzialmente coperto di neve da starci a attento (tanto li ho beccati uguale) Si sale comodi in vetta con gli sci, anche se in Kamel li lascia ad deposito, come si faceva una volta ...tradizionalista!! In cima c’è il solito parcheggiatore abusivo (era qui anche l’anno scorso) che per 5 franchi ti da la tua piazzola! Il Toro tira fuori un avanzo di kebab del giorno prima con maionese, Stefan con il barattolo di nutella da 500gr e pacco di biscotti ... buon appetito eh... Selfie e sguardo incantato sui d’intorni sempre bellissimi (per chi interessa la traccia per il Lorenzorn è buona , mentre Fallenhorn soffiato tutto dal vento) Poi un po' distratti da due lituane che raggiungono la cima, ci prepariamo per la discesa. Piu in basso Kamel dopo aver cosultato invano il manuale Dinafit per imparare a chiudere gli attacchini, decide per una videochiamata satellitare direttamente con la ditta e, con il prezioso aiuto di ulMauro, passato da meccanico Piaggio, in comodi 45 minuti riesce nell’impresa ... pfui !! Scampato il rientro in elicottero! Colpito nell’orgoglio Kamel si mette davanti a modi scout indiano e apre le danze, seguito dal Toro che scia un po' guardingo (si tiene per le olimpiadi), e via via gli altri. Ma quanto é bella sta neve ? Gli sci girano come in un valzer e noi ci divertiamo a fare le scie come quando monti la panna montata e fai le onde nella ciotola. Beh certo i pendii non sono piu’ intonsi ma ce n’e’ per tutti!!! Sotto l’alpe la neve cambia un po’, ma basta stare nei valletti che un po' di farina pesante si trova ancora e cosi fin quasi alla fine, solo i prati finali sono un pochino crostosi... ma ragazzi su su non lamentatevi che l’anno scorso a quest’ora sciavate con la playstation! Per il rientro tappa fissa dalla brasiliana a San Bernardino per una birra dove per l’occasione il Toro sfoggia un pile bianco-celeste di una marca Ubzeka, dice che sia il Must del momento... Toro futuro fashion blogger dell’alpinismo ?!? lo scopriremo nelle prossime puntate... Hop hop hop ... |
| Report visto | 2181 volte |
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| Immagini | |
| Fotoreport | |
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