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Monte Tartano trav. val budria-val lemma, 20/02/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | fabio62 |
Gita | Monte Tartano trav. val budria-val lemma |
Regione | Lombardia |
Partenza | Biorca di Tartano (1130 m) |
Quota arrivo | 2300 m |
Dislivello | 1200 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Oggi lontano dalla ressa della val lunga, oprtiamo per una gita che non diventerà mai classica, se non altro per il superamento di una fascia rocciosa che ci ha dato pareccchio filo da torcere per almeno un'ora. Dalla frazione di tartano si percorre la val corta fino al bivio per la val di lemma, da qui nessuna traccia quindi comincia la fatica, si prende a destra la val budria e la si segue fino al suo termine dove una fascia rocciosa, fessurata da un canale-cascata di ghiaccio, obbliga a traversare prima a destra, sotto i ripidi e pericolosi pendii del monte pedena. Non è stato facile trovare il percorso di salita tra le rocce e con tanta farina inconsistente, in un posto che è tuttaltro che sicuro, Gli ultimi 100 metri fatti a piedi per la pendenza che non permetteva le inversioni. Usciti dal salto roccioso tutto diventa facile, con un lungo traverso a sinistra si passa sotto il passo pedena, il passo di budria che scende verso madonna della neve e si punta all'evidente passo che permette di accedere alla val di lemma. Prima del passo piegando a destra si sale direttamente in vetta. Dalla vetta ci si tuffa in val di lemma per i primi 100 metri su pendii alquanto ripidi, la neve è fantastica, serpentine da favola in polvere polvere polvere . Tutta la valle è quasi immacolata, solo alcune tracce di bergamaschi che scendono nel versante valtellinese e ripellano rientrando per altri itinerari. Si prosegue cosi' fino al fondo della val di lemma dove si incontra l'itinerario della cima di lemma. La neve è fredda e così si scende velocemente, anche se le pendenze si riducono, nelle tracce del Rovedatti e soci saliti dalla val di lemma. Io Angelo Mario e Massimo e nessun'altro sulla salita, in vetta i valtellinesi e alcuni bergamaschi che saluto, in traversata, nessuna traccia in discesa dallla lemma. Che dire, un gran bella traversata in ottime condizioni, diversa dalle solite classiche della val tartano, con una parte che richiede attenzione e condizioni assolutamente sicure. Domani probabile engadina, il bregagno dal naro sembra un po' pelato se qualcuno ha info ringrazio |
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