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Pizzo REDORTA, 30/05/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Minali Pietro |
Gita | Pizzo REDORTA |
Regione | Lombardia |
Partenza | Agneda - Valtellina (1228 m) |
Quota arrivo | 3038 m |
Dislivello | 1810 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Da Agneda – (Sondrio – Piateda , per Piateda Alta Agneda) parcheggio antistante l’area Pic Nic, si sale la strada che conduce alla diga di Scais.
Bivio per la diga, dopo circa 20 minuti con attraversamento della valle mediante ponte. Segnalato con rif. Mambretti. Si costeggia il lago prima parte in galleria paravalanghe (allagata, si può passare all’esterno), si riprende a salire passando per la baita Caronno a m. 1612, quindi al rifugio Mambretti per ripido sentiero nel bosco. Da qui in direzione delle vedrette, leggermente in discesa su sentiero franato, in 15 minuti si giunge alla parte terminale dei nevai. Salita per tutto il vallone fino al canale che conduce in cresta. Oggi il vallone era un biliardo fino all’altezza della cresta Corti. Neve fantastica. Salita in notturna con luna quasi piena. Ore 6,30 (2,20 Mambretti + 4,10 alla vetta) F1 collage della salita F2 La vetta con la mitica bionda ... cazza la Randa F3 Panoramica del vallone e vista dal fondo vedrette. Ciao a tutti e alla prossima stagione. Pietro |
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