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ARARAT m. 5165 - Turchia, 08/05/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Minali Pietro |
Gita | ARARAT m. 5165 - Turchia |
Regione | Altro |
Partenza | Campo base (2900 m) |
Quota arrivo | 3700 m |
Dislivello | 800 m |
Difficoltà | MS+ |
Esposizione in salita | Sud |
Esposizione in discesa | Sud |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Ventata |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Accettabili |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | I francesi sono rimasti 3 giorni qui, tentando di salire e preparare uno spiazzo a m.3500 ma il vento ha reso praticamente inutile il lavoro, ricoprendo tutto. Che sofferenza quando sono arrivati i cavalli.
A cena se ne discute, i cavalli si sono arenati nella neve qui a 2900 m. La logistica SALTA, i campi alti sono praticamente impossibili. Saliremo e valuteremo la situazione. Potrebbero anche essere possibili. 2250 m. Sveglia ore 5. La realtà è subito davanti ai nostri occhi, vento forte, le tracce di salita si cancellano nel corso di 4/5 minuti, già in un primo traverso verifichiamo placche di neve ventata. I pendii sono ancora sotto i 27°, proseguiamo, poi attorno ai m.3500 la salita si fa irta, 30/35° di pendenza, i lastroni di neve ventata si fanno evidentemente pericolosi. Salire o fermarci, la giornata è fantastica ma il vento soffia forte e il pericolo è in agguato. La nostra avventura giunge al termine. Decidiamo di rientrare con l’amaro in bocca è la felicità di poterlo scrivere. L’Ararat , montagna sacra, i sui venti incessanti di queste giornate, ci rimandano ad un prossimo futuro. Prima parte della discesa delicata su ripido fra le ventata, poi divertimento. F1 La notte il risveglio e la partenza F2 Salita ambiente e pericolo F3 il divertimento |
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