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Piz San Gian, dal Vadret da Rosatsch, 20/12/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | fabiomaz |
Gita | Piz San Gian, dal Vadret da Rosatsch |
Regione | Svizzera |
Partenza | St. Moritz Bad (1770 m) |
Quota arrivo | 3134 m |
Dislivello | 1350 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | Piz San Gian (3134m), dal Vadret da Rosatsch |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Gita caratterizzata da ombra e totale solitudine alla ricerca di un po' di polvere intonsa.
Ho indicato rischio 3 ma in verità il rischio è moderato fino a quando non si arriva sotto cresta. Qui presenti lastroni da vento da valutare attentamente. Noi ci siamo fermati a 30 metri dalla sella, dopo aver passato senza problemi il canalino ripido, di fronte a un doppio lastrone sovrapposto di una decina di metri. Al primo "vuuuum" sospetto ho preferito lasciar stare. In discesa si alternano tratti su fondo duro con una ventina di cm di polvere goduriosa a tratti con una leggera crosta formata da brina gelata, che comunque si lascia sciare. Con l'amico Lupin "convalescente". FOTO 1: nel vallone intemedio FOTO 2: sulla vadret da Rosatsch FOTO 3: zoomata sul punto in cui ci siamo fermati con evidenziato il grosso lastrone da vento. |
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