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Punta San Matteo - dal Rif.Forni, 25/04/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Michi75 |
Gita | Punta San Matteo - dal Rif.Forni |
Regione | Lombardia |
Partenza | Rifugio Forni (2200 m) |
Quota arrivo | 3678 m |
Dislivello | 1500 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Partendo dal Rifugio si può rimanere alti, percorrendo la stradina che va verso il Rifugio Branca. Dopo aver superato la diga e i prossimità di un nuovo cartello che dà il benvenuto oggi si potevano mettere gli sci. Si prosegue quindi su tratti pianeggianti verso SE, risalendo poi verso il ghiacciaio su pendii di modesta pendenza e tenendo sempre la dx. Arrivati sul ghiacciaio si risale su versanti via via più ripidi, arrivando in prossimità di una evidente e spettacolare seraccata e quindi ad un colle, da dove la cima è già bene evidente. Da qui per zig-zag salendo il ripido muro della terminale si arriva ad una nuovo pianoro dove ci lascia a sinistra il Monte Giumella e si risale l'ultimo pendio verso SW, arrivando in vetta con gli sci ai piedi. Tempi medi di salita: 4-5 ore dal Rifugio. Discesa per lo stesso itinerario su neve ottima fino a 2700 m (ad eccezione della crosta scendendo dalla vetta), specialmente sul muretto della terminale. Poi la neve ha smollato a causa del gran caldo ed era un pò pappa.
Salita di soddisfazione, in ambiente glaciale mozzafiato. FOTO 1 - Simo e Giulio in vista dell'obiettivo. FOTO 2 - In vetta con lo sponsor FOTO 3- In discesa Giulio vicino ai seracchi |
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