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| Alphubel dalla Taeschhuette, 26/04/2014 | Tweet |
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| Onicer | gustav1971
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| Gita | Alphubel dalla Taeschhuette |
| Regione | Svizzera |
| Partenza | Resti/Eggenstadel (Taesch) (1900 m) |
| Quota arrivo | 4206 m |
| Dislivello | 2310 m |
| Difficoltà | BSA |
| Esposizione in salita | Varia |
| Esposizione in discesa | Varia |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Neve prevalente | Trasformata |
| Altra neve | Variabile |
| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Alphubel. Decisamente sciistico.
Abbandonata l'antica idea di salire da Saas-Fee optiamo per una più soddisfacente salita da Taesch dormendo alla Taeschhuette. Si parcheggia a 1900m sulla strada tra il paese e la Taeschalp, in prossimità del ponte sul torrente. La strada parte subito con una lingua di neve, che permette di arrivare all'alpeggio (2200m) togliendo gli sci per un breve tratto di un paio di minuti, più qualche metro su aghi di larice. Dall'alpeggio saliamo su mulattiera a tornanti su lingua di neve a tratti esile e a brevi tratti interrotta. Ci sono pochi ospiti quindi la colazione è autogestita e si fa quando si vuole perché i rifugisti non si alzano e ci lasciano l'acqua bollente per le bevande calde. I preparativi sono comodi come a casa propria, partiamo per primi poco prima di un piccolo gruppo di svizzeri, gli altri pochi ospiti non si sono ancora alzati. Si spallano gli sci per 10/15', il necessario per arrivare all'imbocco del vallone (il secondo dal rifugio: ignorare il primo valloncello) che sale dritto verso l'Alphubeljoch (dir.Est). Rigelo scarsissimo in basso, la sera c'erano 4°C al rifugio (2700m). In prossimità del lago a Q3162 non farsi ingannare da ometti e/o tracce che vanno su pendio a destra, ma stare a sinista: si evita di perdere cinque minuti inutilmente aggirando la Q3301. Si guadagna l'Alphubelgletscher, completamente chiuso, puntando a sinistra e arrivando all'Alphubeljoch. Non c'è ghiaccio, anche dove la neve è più dura. Un sottile strato di neve delle ultime 12h ammorbidisce ulteriormente la progressione. Da qui, facendo attenzione che qualche buco c'è ma non si vede, abbiamo tagliato a sinistra stando in quota. Sebbene la traccia più evidente punti più in basso perdendo quota e per poi unirsi alla traccia dalla Langfluehuette risalendo verso l'Alphubel. Raggiungiamo la base della parete est, e da qui inizia a destra dei seracchi la parte più ripida, di un centinaio di metri, che si attenua un po' verso i 4110m. Neve molto rovinata, la discesa qui non sarà piacevole. Uno strato di neve recente e fresca della notte renderà facile la progressione. Niente ghiaccio. Arriviamo sui 4170m, si svolta a sinistra prendendo la dorsale sommitale e arriviamo in cima con gli sci. Il panorama è mozzafiato come dallo Strahlhorn, ma qui sembra veramente di essere in mezzo alle Alpi. Rosa, Breithorns, Mischabel, Strahlhorn/Rimpfischhorn/Weissmies/Lagginhorn, Bianco, Cervino, Combin, Weisshorn, Dent d'Herens, Dent Blanche, Zinalrothorn... Discesa bella per poco dalla cima, poi lo sfasciume del pendio ripido, traverso veloce fino all'Alphubeljoch, poi sciata favolosa su neve trasformata fino ai pressi del rifugio, passando dal duro dell'Alphubelgletscher al morbido dei 2750m, comunque non sfondoso e sciabile alle h.13 Ormai siamo al rifugio. Una birra fresca e proseguiamo sci in spalla per arrivare dove le lingue di neve della stradina sono continue. Il sole le ha ridotte, ma tutto sommato dopo un paio di tornanti non metteremo più gli sci sullo zaino fino all'auto. Valuto ottime le condizioni perché partire a fine aprile da 1900m spallando veramente poco è un ottimo compromesso con le condizioni in alta quota. Nei giorni a venire non sarà più possibile vivere così di rendita, le lingue di neve si scioglieranno. Il meteo si è rivelato pari alle migliori previsioni. Ottimo lavoro di meteocentrale.ch e di tutti i siti che usano i diversi tipi di modelli meteo WRF, più consultazione di supporto di meteosvizzera.ch, sempre un po' scarno di informazioni dettagliate. Itinerario veramente ottimo. In ottima compagnia di Marina, Gabriele, Alessandro, una due giorni veramente perfetta. f1: seracchi dell'Alphubel f2: team in vetta f3: soci incorniciati |
| Report visto | 2183 volte |
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| Immagini |    |
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