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Monte Breva: Dalla Val Federia con discesa per la parete NE, 08/04/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | andreamilano |
Gita | Monte Breva: Dalla Val Federia con discesa per la parete NE |
Regione | Lombardia |
Partenza | Impianti (2600 m) |
Quota arrivo | 3103 m |
Dislivello | 700 m |
Difficoltà | OS |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Esposizione in discesa | Nord-Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Traccia dalla pista Federia fino al Passo Federia ben marcata. Fino al Garone ci sono tracce di qualche predecessore. Sulla cresta che porta al Monte Breva ci sono tracce di passi. Ho provato a seguirli ma la neve è troppo marcia e cotta dal sole.
Sono sceso invece sul lato svizzero dove pare non sia passato nessuno. I pendii sono tutti svalangati e si fa lo slalom tra palle di neve di varie dimensioni. Il pendio ovest della montagna è immacolato e lo risalgo senza problemi (rampanti utili). La cima è tutta calpestata e le tracce sul lato est sono molte. Comunque torno sul lato ovest e seguo alcune tracce che imboccano i canali che solcano la parete NE. Ne scelgo uno che mi sembra il più mansueto. All'inizio è così ripido che non riesco a vedere dove va a finire, ma ormai ci sono dentro. Scendo raschiando per 50m perchè non ho coraggio di curvare. Poi dopo una strettoia la pendenza cala lievemente e inizio a fare le prime curve man mano con più scioltezza. Nel fondo valle si incrociano le tracce che scendono un pò dappertutto. Tengo il lato al sole dove la neve è più divertente. Dopo il ponticello seguo la solita stradina. Consiglio invece di scendere lungo il torrente, ben pistato che porta fono a Campacciolo. La stradina invece è veramente messa male con 6/7 togli e metti. Partenza dalle piste 11.15 Arrivo in vetta 14.00 |
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