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Cima della Rosetta (a metā), 27/12/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Nibi |
Gita | Cima della Rosetta (a metā) |
Regione | Lombardia |
Partenza | I Ciani (1319 m) |
Quota arrivo | 1800 m |
Dislivello | 500 m |
Difficoltà | MS |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Esposizione in discesa | Nord-Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Crostosa |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | La neve della super perturbazione di Natale ha causato il distacco spontaneo di un enorme lastrone sulla pala della Rosetta (vedi foto). La valanga č abbondantemente cicatrizzata da neve fresca di ieri si suppone si sia staccata il giorno di Natale. La memoria storica collettiva morbegnese dice che l'unica valanga spontanea alla Rosetta (di una certa dimensione) risalga al 1987 mentre successivamente si ricordano quella del 2008 e la tragica valangona del 2009. Onde evitare alcun tipo di problema ci limitiamo a risalire il dosso aperto e poco ripido sopra le casere fino a quota 1800. La neve č favolosa (farina leggera) fino a 1600, sotto diventa crostosa e difficile, ma sono solo pochi metri...stradina ghiacciata spaccaginocchia. A 1600 m circa esp N, 35° abbiamo effettuato il test del blocco di slittamento. L'ultimo strato di neve fresca poggia su strati basali piuttosto densi anche se molto umidi, la strato debole ha ceduto al secondo salto mentre ci sono voluti altri due salti per farlo partire del tutto. Secondo le tabelle sarebbe un risultato soddisfacente in termini di stabilitā (grado 5-6a), resta qualche dubbio di attendibilitā dovuto al notevole spessore del lastrone soffice superficiale (che rende difficile l'interpretazione del risultato). Ovviamente salendo di quota il vento ha creato accumuli molto enormi che necessitano di grande attenzione, soprattutto perchč verranno mascherati dalla nevicata di domani. Con Roby Ganassa e Mattia Ortelli
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