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Ghiacciaio del Marovin, 07/12/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Nibi |
Gita | Ghiacciaio del Marovin |
Regione | Lombardia |
Partenza | Centrale Armisa (1042 m) |
Quota arrivo | 2400 m |
Dislivello | 1400 m |
Difficoltà | BS+ |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Ventata |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Accettabili |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Stante la carenza di neve, siamo andati sul sicuro, sul Ghiacciaio del Marovin (versante NW del Coca) c'è ancora quella dell'inverno scorso...quindi non potevamo sbagliare! Nonostante i nostri scongiuri, il vento purtroppo ha lavorato pesantemente anche qui. Dalla centrale Armisa si sale a piedi o, con poco rispetto per le pelli, sci ai piedi...il sentierino oltre le Baite Michelini è una battaglia per la poca neve formata da cristalli a calice. Arriviamo come previsto alla base del roccione a quota 2400, all'imbocco del Canalone NW del Coca. I primi 400m di dislivello sul ghiacciaio sono potenzialmente strepitosi, pendenza sostenuta e costante e spazi ampi...la neve è crosta da vento, perlomeno sempre portante, quindi sciabilissima e talvolta divertente quando coperta da un po' di neve farinosa. Sotto i 1800 è di nuovo battaglia, o sci da sassi o si mettono in spalla. Alle baite Michelini ancora divertente poi in spalla della Foppe all'Armisa. Il Ghiacciaio del Marovin è scomodo, potenzialmente pericoloso per valanghe dall'alto (soprattutto), ma un pendio scisticamente favoloso...oltre che spettacolare dal punto di vista ambientale! Con: Puntel, Puntel Junior, el Mammut Ortelli, Mirco, Omar, Luca Galbiati e the Cotenna.
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