|
Becca di Luseney e Col de Montagnaya, 11/05/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | vale_cividini |
Gita | Becca di Luseney e Col de Montagnaya |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | La Ferrere -Poullaye (1600 m) |
Quota arrivo | 3505 m |
Dislivello | 3000 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Sveglia alle 2:25 e partenza sotto la pioggia pesta. Arrivo all'altezza del racordo di Ivrea ed un cielo limpido e stellato mi accompagna lungo la strada . Sosta alla stazione di servizio di Chatillon dove la Sciura fa un latte macchiato all'altezza di quelli dell'Alto Adige. Accompagnato da una bella ciambella!! Giungo ad Aosta intorno alle cinque e la temperatura è di 4°C, questo fa pensare ad un'ottima giornata di scialpinismo. Salgo lungo il sentiero che parte dalle baite di Poullaye e dopo nemmeno 300 metri di dislivello si calzano gli sci. Lungo il percorso ci sono parecchie valanghe a disturbare ma noi siamo piccoli in un ambiente immenso quindi un piccolo angolo o striscia con manto liscio e regolare si trova! A circa 2900 metri ormai sul ghiacciaio la neve ha davvero un manto regolare. Il canale che sale alla cima è in condizioni super con bella neve fresca e morbida. Per i più bravi secondo me si può scendere dalla cima. Discesa bella e veloce fino a circa 1850m al bivio di ingresso della Val Montagnaya quindi ripello e salgo al Colle omonimo. Giungo al colle assetato in un deserto bianco ma quando sfilo le pelli la discesa mi fa dimenticare la sete(forse). Non mi stancherò mai di dire e pensare che questa disciplina è eccezionale perché ci fa vivere momenti magici..... |
Report visto | 2186 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |