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pizzo di petto+vigna vaga, dalla val sedornia, 16/02/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | DANKO5432A |
Gita | pizzo di petto+vigna vaga, dalla val sedornia |
Regione | Lombardia |
Partenza | gandellino fraz. tezzi (980 m) |
Quota arrivo | 2332 m |
Dislivello | 1600 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Crostosa |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | doveva essere una tranquilla gita in compagnia e poi si e' trasformata in un bellissimo tour solitario. parto alle 8.30 da tezzi alti con tre amici ciaspolatori e un quadrupede. seguiamo ottima traccia nel bellissimo bosco. e' un tratto con lughi falsipiani e tratti pianeggianti che in discesa non risulteranno per me molto apprezzabili. l'ambiente e' pero' bellissimo e tranquillo. arrivato alla baita di mezzo di vigna vaga verso le 11, avendo constatato che gli amici sono pesantemente rallentati dal solito di cui non faro' il nome, decido di proseguire da solo, ed in effetti restero' poi in beata solitudine per tutto l'itinerario, incontrando solo tre persone salite da colere in cima al pizzo di petto. la traccia mi porta a transitare per il laghetto spigorel e poi a risalire il pendio ovest del pizzo di petto. uscito dal canalino evito di fare quei cinquanta metri che mi mancano per la cima, su cui sono gia' stato piu' di una volta. scendo invece verso la val conchetta in farina pesante crostosa fino a riprendere la traccia che sale da est al passo di fontanamora, e proseguo poi fino in cima alla vigna vaga sempre su ottima traccia. nessun'altro in cima con me alle 13 circa. le nuvole, per fortuna alte, non impediscono la vista di uno stupendo panorama. discesa bellissima in val sedornia seguendo due precedenti tracce che mi rassicurano nella scelta della linea di discesa. farina ottima che diventa poi crosta solo in prossimita' della stradina finale, noiosetta anche perche' e' spesso necessario bacchettare. gli ultimi cento metri di dislivello sulla mulattiera fatti a piedi per salvare un po' le solette. una gita davvero consigliabile e in ambiente stupendo. molto apprezzabile anche la tranquillita' e la solitudine. soddis fatto! |
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