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Piz d'Emmat Dadaint + Dadora, 19/05/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Gita | Piz d'Emmat Dadaint + Dadora |
Regione | Svizzera |
Partenza | Ospizio Julierpass (2200 m) |
Quota arrivo | 2927 m |
Dislivello | 1100 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Esposizione in discesa | Nord-Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Farina pesante |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Innevamento ancora ottimo in zona Julierpass (Lagrev, Coulonnas, Dadaint e Dadora; per il Surgonda comincia a scarseggiare nella primissima parte). Dall’ospizio, iniziamo a salire verso il Lago Grevasalvas, con destinazione Piz d’Emmat Dadaint e poi successiva ripellata al Dadora. Quindi, giunti al lago, anziché deviare a dx per quest’ultimo, proseguiamo dritti (dir. W) per la Fuorcla Grevasalvas; poco prima di raggiungerla deviamo a dx per i sostenuti pendii S del Dadaint, fino a pochi metri dalla vetta che raggiungiamo a piedi. Discesa bellissima su farinetta pesante (10-15 cm), alternata a neve trasformata a seconda dell’esposizione. Tornati al lago Grevasalvas, ripelliamo e risaliamo seguendo l’it. per il Dadora. Nel ripido canalino che porta sullo spallone finale, esposto in pieno S, la lingua di neve comincia a restringersi ed è piuttosto marcia, ma riusciamo cmq a risalirlo sci ai piedi. Dalla vetta discesa fantastica simile alla precedente, su neve primaverile. Anziché ridiscendere dal percorso di salita, proseguiamo dritti per lo spallone (v. foto 1) con un’entusiasmante sciata fino alla conca sottostante. Poi deviamo a dx e riprendiamo i bei canalini che, su ottime pendenze e neve che tiene ancora molto bene, ci portano a circa q. 2100 sulla strada dello Julierpass, verso Bivio. Poi in autostop ritorniamo all’ospizio per recuperare le macchine. Ottima sciata quindi, in una bellissima giornata di sole fino alle 13,30-14, con qualche sporadico e veloce passaggio nuvoloso. Partecipanti: Fedora, Lorenzo, Nicola, Carmen, Milio e Fede.
FOTO 1: In rosso l’it. per il Piz d’Emmat Dadaint; in verde la discesa fatta dal Piz d’Emmat Dadora. FOTO 2: Scendendo dal Dadaint. FOTO 3: Scendendo dal Dadora. |
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