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   Gran Becca Blanchen, per la Comba della Sassa, 01/04/2012
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Onicer  Fedora      
Gita  Gran Becca Blanchen, per la Comba della Sassa
Regione  Valle d'Aosta
Partenza  Chamen (Valpelline)  (1710 m)
Quota arrivo  3680 m
Dislivello  1970 m
Difficoltà  BSA+
Esposizione in salita  Sud-Ovest
Esposizione in discesa  Sud-Ovest
Itinerari collegati  Gran Becca Blanchen (3680m), per la Comba della Sassa
Neve prevalente  Trasformata
Altra neve  Trasformata
Rischio valanghe  1 - Debole
Condizioni  Eccellenti
Valutazione itinerario  Eccezionale
Commento Il vallone della Sassa è davvero fantastico, sciisticamente parlando. Forse lascia un po’ a desiderare sul piano paesaggistico e ambientale, almeno fin nei pressi del Colle della Sassa. Il panorama dalla cima invece è spaziale. Si spallano gli sci per 300 mt., fino all’Alpe Grand Chamen; poi innevamento non abbondante ma ancora più che sufficiente. Neve molto dura al mattino, anche se i rampanti non sono stati indispensabili. A ca. q. 3400 lasciamo gli sci e, con piccozza e ramponi, risaliamo il ripido pendio che porta in cresta. La cresta SW è quasi totalmente pulita, quindi in ottime condizioni. Non presenta particolari difficoltà, ma solo qualche tratto aereo ed esposto. Dopo circa 30’ arriviamo in vetta, anche se ci sorge qualche dubbio sul fatto che sia proprio quella o una seconda elevazione solo di qualche metro più a N, ma con accesso molto più impegnativo e che ci avrebbe fatto perdere molto tempo. Discesa strepitosa dall’inizio alla fine, col giusto “remollo” (scesi alle 13, timing perfetto con la neve di oggi). Non troviamo il “firn perfetto”, ma neve comunque perfettamente trasformata, bellissima; solo per un breve tratto sotto q. 2600 la neve era un po’ “a buchette”, ma morbida e quindi ben sciabile. Perfetti i dolci pendii finali fino all’alpe Grand Chamen, poi sci nello zaino fino all’auto. Giornata splendida, con un fresco venticello al mattino poi attenuatosi. Il vallone, nella sua parte centrale, in questo periodo prende sole solo dopo le 10,30, quindi la neve si mantiene ottimamente; fossimo scesi prima avremmo trovato neve ancora troppo dura. Partecipanti: Fedora, Riki, Zamma e Milio.
FOTO 1: Dalla vetta: a dx il Ghiacciaio d’Otemma e a sx il vallone della Sassa.
FOTO 2: Scendendo lungo lo splendido vallone della Sassa.
FOTO 3: Sciatona su splendida neve trasformata.
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