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   Cima Valscura-Cimon della Campa-Crosara della Campa-Cima Santa Maria-Fibbion-Croz del Re, 26/09/2015
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Gita  Cima Valscura-Cimon della Campa-Crosara della Campa-Cima Santa Maria-Fibbion-Croz del Re
Regione  Trentino Alto Adige
Partenza  Park Malga Arza  (1500 m)
Quota arrivo  2682 m
Dislivello  2400 m
Difficoltà  F
Rifugio di appoggio  Malga Campa
Attrezzatura consigliata  nessuna
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Discrete
Valutazione itinerario  Buono
Commento
Accesso : da Cunevo non ho visto nessuna indicazione, mi sono buttato nel paese e a naso ho trovato un cartello scolorito con l'indicazione Malga Arza, se può essere utile la strada parte da una via che taglia in orizzontale sopra il paese, a dx termina con il campo sportivo ....La strada, stretta, sale per circa 10km fino al parcheggio poco prima di Malga Arza, discreto spazio.
Da Malga Arza son salito a Malga Lovedrina e da li al colletto, che con breve discesa (indicati 90m di salita al ritorno) porta a Malga Campa. Ho poi tagliato in direzione della Bocchetta di Val Scura evitando di passare per la Busa dei Cadinei per raggiungere il sentiero che collega la Sella del Montoz alla Bocchetta di ValScura.
Avevo letto sulla Guida ai Monti d'Italia che c'era una traccetta, non l'ho trovata, la salita è stata comunque abbastanza comoda prima su pascolo poi per dossoni, come riferimento ho usato il Cimon della Campa che spunta a far da direttrice, mi son ricongiunto al sentiero Montoz-Bocc Valscura intorno ai 2250m.
Dalla bocchetta ho preso a salire, seguendo alcuni ometti, il catino tra Cima Valscura e Cimon della Campa, si sale per ripiani e detriti, ad un certo punto ho preferito tagliare su dritto, cercando di evitare la neve e le rocce gelate e sfruttando quelle soleggiate a dx (qualche passo di II° che, immagino, non servirebbe seguendo gli ometti).
Giunto ai piedi del testone della cima son salito per gradini e cengette, il percorso scende giusto qualche passo e a quel punto si è di fronte agli ultimi metri per la cima, la normale prevede di percorrere la breve e semplice cengetta sulla dx (vers N), e risalire dei gradini, oggi apparivano ancora bagnati e ripensando alle rocce gelate trovate nella salita ho preferito evitare di espormi sul grande salto che c'è sotto....ho arrampicato i pochi metri a sx (credo II°+) della cengetta e mi son ricollegato alla normale.
Dalla cima bel panorama su Pietra Grande, Corno di Falvona ....
Ridisceso ai piedi del testone ho preso la cresta che si collega al Cimon della Campa, la cresta è un pò aerea ma non difficile, ho evitato il saltello finale sulla bocchettina ai piedi del Cimon scendendo anticipatamente a dx (S).Ancora un poco sul versante sud con un brevissimo tratto di II°(?) ho raggiunto la cresta che pacificamente porta al Cimon della Campa.
Ho poi puntato a scendere il canale che dalla bocchetta alla base del Cimon scende a Sud ...e ho fatto in breve retromarcia...in effetti sembra ci sian bei salti....
Dalla bocchetta ho traversato sul versante Sud sotto la cresta percorsa in precedenza (appena prima della Cima Valscura c'è un canale che immagino sia quello proposto da Marchel per la salita sul libro Tappeiner).
Ho raggiunto una traccia che taglia il versante così mi son portato verso la Crosara della Campa....la traccia traversa poco sotto i 2600m ....va da se che non fargli visita sarebbe stato scortese....quando son arrivato tra i verdi ho tirato su superando qualche roccetta (II°?) e son sbucato ai piedi di una torretta a nord della cima, ho traversato verso sinistra e al primo spiraglio son salito da una canaletto. Sulla cima c'è un ometto solo abbozzato, la frequentazione deve essere minima. Per la discesa son sceso prima per pacifica dorsale a dx (dir sud) e poi più diretto (foto1) trovando una linea su pendii erbosi ripidi ma con basse difficoltà tecniche, come riferimento in salita si potrebbe prendere un antro che mi son trovato sulla sx. Sotto questo riferimento ho attraversato una rigola detritica e ho ripreso a scendere per pendii erbosi, quindi per dossi fin poco sopra la Sella del Montoz.
Da li son salito alla Cima Santa Maria per il percorso indicato da ometti e bolli rossi, non c'è un sentiero e spesso ho perso i riferimenti salendo e scendendo a occhio (magari con un pò più di pazienza....)
Purtroppo arrivato sulla cima il meteo di giornata aveva preso una brutta piega, con nebbioni che mi ha fatto pensare che il mio giro sarebbe finito così....dopo aver atteso un pò sulla cima son sceso e son riuscito a vedere il percorso di salita al Fibbion.
La salita alla Santa Maria avviene tra due spalle, quella di dx (N) che appare come una bella punta dalla conca dei Cadinei e quella a sx (S) più tozza che si collega alla cima Santa Maria con una sella, proprio questa sella va raggiunta per continuare a traversare verso il Passo della Crosara e salire al Fibbion (circa 2570m, può essere utile per avere un idea di quando traversare). Dalla sella mi son portato appena sotto il Passo della Crosara, non ho trovato segni, forse anche per un pò di neve accumulata....da sotto il passo invece traccia marcata di Camosci che avevano tracciato anche i tratti nevosi. Per accedere al Fibbion si percorre un cengione posto sopra un'alta parete e sotto la cresta Nord del Fibbion .... l'immagine, forse con l'aiuto delle nebbie, appare un pò Dantesca....in realtà il percorso si è rilevato facile.
La fine della traversata è annunciata dalla vista di un grosso ometto posto sul margine SE del catino che si crea ai piedi delle cime del Fibbion. Prima di arrivarci ho fatto l'incontro con i tracciatori ....credo almeno una cinquantina di camosci.
Contornato il catino a Sud ho tagliato un poco il fianco nord della Cima Sud e son salito per cresta ad una prima sommita con ometto, il punto più alto sembra essere più in la, a sud, con un elevazione con ometto e paletto, solo che la cresta presenta una breccia che comportava una risalita in cresta esposta con roccia che appariva precaria...ho fatto retromaricia e a valle del ometto semplice son sceso per un divertente canaletto ghiaioso (versante E), ho cosi aggirato le difficoltà e son risalito alla cima con paletto. Per il ritorno mi sono portato ai piedi della breccia e appena a dx son salito per pochi metri di roccette alla cresta. Di nuovo ometto semplice, giù alla sella e su , facilmente,alla cima di Mezzo o Crosara del Fibbion.
Giù per il cengione, percorso della Santa Maria e giù alla Sella del Montoz.....e su di nuovo per il sentierino ben segnato al Croz del Re, è una piccola cimetta, ma di bel aspetto, dopo che si è raggiunta una bocchettina sulla cresta a nord della cima si traversa sul versante W con un brevissimo tratto un pò esposto, si torna in cresta e poi ci si porta sul versante E per rimontare la piramide della cima per gradini e roccette. Percorso carino e breve, bello!
Ritornato sui miei passi dalla Forcella del Montoz son sceso nella Busa dei Cadinei e da li alla Malga Campa da dove ho ripreso il percorso dell'andata.
Foto 1 : Crosara della Campa-Cima Valscura e Cimon della Campa
Foto 2 : La Crosara del Fibbion e la Cima Nord del Fibbion salendo alla Cima Sud
Foto 3 : Il Croz del Re lungo la salita
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