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Mont Granier, 20/09/2015 | Tweet |
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Onicer | Pierpaolo
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Gita | Mont Granier |
Regione | Francia |
Partenza | La Plagne, Entremont le Vieux, FR (1100 m) |
Quota arrivo | 1933 m |
Dislivello | 900 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Normale da escursionismo |
Itinerari collegati | nessuno |
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Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Inizia l’esplorazione dei percorsi montani nei dintorni di Chambery, in Francia, con la salita a una delle montagne più rappresentative della zona, il Mont Granier, visibile dalla città con la sua imponente parete. Abbiamo previsto di fare un giro ad anello passando per il Pas des Barres e scendendo dalla Balme a Collomb, che a quanto pare è un giro classico della zona, vista la buona quantità di informazioni reperite a riguardo. La caratteristica principale di questa escursione sono senza dubbio i panorami, su un percorso che a tratti transita anche in ambiente piuttosto selvaggio. Partiamo dunque dalla località La Plagne sotto un cielo grigio e questo mette già in dubbio la buona riuscita della gita, perché tutto il massiccio se ne sta dentro le nubi. Saliamo inizialmente per un sentiero nel bosco abbastanza monotono ma soprattutto fradicio per le piogge del giorno precedente, sbucando poi in spazi decisamente più aperti, dove abbiamo la fortuna, seppure temporaneamente, di assistere a parziali schiarite del cielo che lasciano spazio a una bella vista sui sottostanti paesi e sul Monte Bianco in lontananza. Proseguiamo portandoci sotto a una verticale parete di roccia, su cui parte il tratto, abbastanza breve, più impegnativo di giornata, provvisto in qualche passaggio con corrimano e staffe in ferro. Le difficoltà cessano abbastanza velocemente e si riprende così a camminare su agevole sentiero, che passo dopo passo tende ad addolcirsi sempre più. Raggiunta la piatta sommità, parte una discretamente lunga camminata per raggiungere la cima vera e propria, contrassegnata da un ometto, e la sottostante croce che si affaccia sulle città. In questo tratto le nebbie tornano a farla purtroppo da padrone e di panorami ne vediamo perciò ben pochi. Riprendiamo la marcia a ritroso passando nuovamente per la lunga e piatta sommità, al termine del quale prendiamo il sentiero di discesa, piuttosto ripido nel suo tratto centrale, che passando per un canale e sotto imponenti pareti ci riporta dapprima nel bosco e poi al punto di partenza. Bella escursione e senza grandi pretese, da rifare con condizioni meteo migliori.
Foto 1: il Monte Bianco fa capolino Foto 2: la croce sotto la vetta Foto 3: bellissima grotta in zona Balme a Collomb |
Report visto | 2280 volte |
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Immagini | ![]() ![]() ![]() |
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