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Cimon della Bagozza, 27/08/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Pierpaolo |
Gita | Cimon della Bagozza |
Regione | Lombardia |
Partenza | Rifugio Bagozza (BG) (1555 m) |
Quota arrivo | 2407 m |
Dislivello | 860 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Rifugio Cimon della Bagozza |
Attrezzatura consigliata | Normale da escursionismo + caschetto |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Accettabili |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Torniamo dopo un bel po' di tempo a calcare i sentieri del Cimon della Bagozza. È una escursione non particolarmente lunga, ma essendo in ambiente severo e selvaggio diventa di certo remunerativa. Partiamo dal Rifugio Bagozza e, inoltrandoci nel primo breve tratto di bosco, notiamo gli effetti della pioggia dei giorni passati che rende il bosco decisamente umido. Discorso simile nella zona del piccolo laghetto poco sotto la Madonna dei Campelli, di acqua ce n'è in abbondanza e le rocce sono bagnate. Lasciato alle nostre spalle il fondovalle, ci immettiamo nel ripido ghiaione e con la consueta fatica che richiede lo rimontiamo fino al Passo delle Ortiche, dove bisogna usare brevemente le mani in un paio di passaggi per sormontare le rocce. Sbucati al passo, la presenza quasi costante delle nebbie contribuisce a rendere il clima nuovamente umido, con effetti ben visibili sulle rocce che si rivelano abbastanza scivolose e richiedono quel pizzico di cautela in più. Con una serie di zig zag saliamo giungendo in cima, da cui il panorama si palesa solo a tratti. In quegli istanti in cui si vede un po' di più, spettacolare è la visuale sulle cime Mengol e Bacchetta. Dopo la meritata sosta riprendiamo la marcia a ritroso e tornati al Passo delle Ortiche decidiamo di abbandonare definitivamente l'idea di traversare verso il Mengol per le Casse Larghe. La roccia umida oggi continua a non darci sufficiente confidenza e non ci pare il caso di prenderci qualche rischio inutile, considerando che tale tratto non sappiamo esattamente com'è fatto. Ci ributtiamo dunque nel canalone che nel suo tratto centrale si rivela anche divertente da scendere, correndo quasi nelle rocce fini. Per il resto il ritorno si rivela normale e spensierata amministrazione. Escursione sempre bella e che non delude quella della Bagozza!
Foto 1: la vetta accarezzata dalle nebbie Foto 2: la Bacchetta si mostra a tratti Foto 3: in discesa sotto il Passo delle Ortiche |
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