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Monte Monaco, 22/07/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Pierpaolo |
Gita | Monte Monaco |
Regione | Altro |
Partenza | San Vito lo Capo (TP) (47 m) |
Quota arrivo | 532 m |
Dislivello | 530 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Normale da escursionismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Se c'è una montagna che non può mancare nel curriculum dell'escursionista in vacanza a San Vito lo Capo, questa è il Monte Monaco, simbolo di tutta la zona, che inconfondibile domina il paese con la sua immensa parete, severo banco di prova per gli arrampicatori più arditi. Noi non siamo di quella caratura, ma una puntata alla vetta per la via normale è comunque irrinunciabile. Partiamo dunque da una strada a nord del paese dove sono peraltro presenti le indicazioni per la cima. Il sentiero consta, per tutto il primo tratto, di diversi zig zag, che però fin dalle prime svolte e alzandosi perciò di quota sono molto panoramici sul sottostante paese. Giunti in prossimità di una sella, alla nostra destra appariscente è il Pizzo Sella, mentre noi proseguiamo decisamente a sinistra alla volta della sempre più vicina vetta. Il panorama, anche lungo questo ultimo tratto, è sempre ragguardevole, una gioia per gli occhi. La felicità più grande la proviamo però una volta raggiunta la cima, perché è tutto troppo bello da quassù, paradisiaco. La vista spazia a 360 gradi tra mare e natura mediterranea, meravigliosa. Dopo tale appagamento prendiamo la via del ritorno, ma tornati alla sella decidiamo di optare per un giro ad anello, scendendo dalla parte opposta, verso Zarbo di Mare. La scelta si rivela non saggia perché la discesa è troppo lunga e sfiancante, particolarmente sotto il sole della tarda mattinata che non perdona e rende il clima infuocato. Il sentiero ci deposita peraltro sulla strada asfaltata a qualche chilometro di distanza da San Vito e ci tocca farcela a piedi per tornare. Per evitare il rovente supplizio dei presenti decido così di lasciare il gruppo al mare e di proseguire da solo per andare a recuperare l'auto. Il piano un po' a fatica riesce e riusciamo così a chiudere l'escursione, il cui giro ad anello non è consigliabile per la mancanza di un sentiero vero e proprio di rientro. La salita è ad ogni modo splendida e meritevole!
Foto 1: bel panorama fin dalle prime battute della salita Foto 2: tra roccia e mare Foto 3: bellissima vista dalla cima |
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