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| Sentiero dei Fiori, 11/07/2015 | Tweet |
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| Onicer | Qv1981
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| Gita | Sentiero dei Fiori |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Passo Paradiso (2580 m) |
| Quota arrivo | 3165 m |
| Dislivello | 1150 m |
| Difficoltà | F |
| Rifugio di appoggio | Rifugio Presena - Rifugio Mandrone |
| Attrezzatura consigliata | set da ferrata - casco - scarponi |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Eccezionale |
| Commento | Partenza alle 6 da casa per essere alle 8.30 alla cabinovia Paradiso ed evitare la folla che generalmente è presente su questo itinerario. arrivati al passo Paradiso superiamo gli ormai vecchi impianti della seggiovia che porta sul ghiacciao Presena, e inizimo la salita verso il passo Castellaccio. giunti al passo indossiamo imbrago, casco e set da ferrata ed iniziamo il sentiero dei fiori. arrivati nei pressi della galleria deviamo per salire al nido d'aquila ex vedetta militare ed ora punto panoramico. scendiamo nuovamente nei pressi della galleria e, dopo averla visitata, ci spostiamo a destra per percorrere i due ponti metallici sospesi che sono stati ricostruiti qualche anno fa nella posizione che avevano durante la grande guerra. il passaggio su questi è davvero molto emozionante. proseguiamo lungo la via ferrata e saliamo al corno di Lagoscuro e ci fermiamo per un breve ristoro in prossimità del bivacco Faustinelli. scendiamo poi verso il passo di Lagoscuro dove ci sono i resti della cittadella, insediamento militare di una certa dimensione di cui ormai rimane ben poco purtroppo. a questo punto decidiamo di salire alla cima Payer lungo i camminamenti di guerra che necessiterebbero di manutenzione per rimetterli in sicurezza. dalla cima scendiamo lungo la via ferrata al passo Payer (ferrata con passaggi tecnici da non sottovalutare). al passo decidiamo di scendere al Lagoscuro per poi salire al passo Maroccaro e rientrare al passo Paradiso scendendo dal ghiacciaio Presena. scendendo il ghiacciaio abbiamo dovuto constatare che purtroppo i vecchi teli utilizzati per arginare lo scioglimento della neve sono gettati lungo il fianco destro della montagna in corrispondenza della partenza delle ancore. in inverno tutto è coperto dalla neve ma in estate è indecente anche perchè con gli impainti di risalita potrebbero portare il materiale a valle per il corretto smaltimento!!! ad ogni modo la giornata è stata davvero splendida sia per il clima, per l'escursione e per la compagnia di Paco e Paolo. Alla prossima!
Foto1: passaggio sul ponte.. Foto2: nei pressi del bivacco Faustinelli foto3: uno dei passaggi della discesa al passo Payer |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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