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Mt Ardmore 1998m, dal Lake Tekapo, 15/02/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | mdz |
Gita | Mt Ardmore 1998m, dal Lake Tekapo |
Regione | Altro |
Partenza | Lake Tekapo, Lilybank Road (12° km) (710 m) |
Quota arrivo | 1998 m |
Dislivello | 1450 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Acqua, nztopomaps.com e crema solare |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Un ottimo programma per un pomeriggio di libertà: guardarsi intorno, scegliere una vetta e salirla per farsi un'idea del territorio e studiare altre possibili mete. Partire senza sapere il nome, la quota della cima o la via di salita. Divertirsi a guardare la mappa solo al ritorno e scoprire di aver salito una delle cime del Mount Ardmore.
Il punto di partenza sulla sponda del lago è scelto un po' a naso, a piacere e a caso: nei pressi di un'insenatura, con alcune piante, di fronte all'isola Motuariki, a circa 12 km dal bivio della Highway 8 lungo la strada sterrata per Lilybank station. Meglio ricordarsi bene dove si lascia il proprio mezzo (ed eventualmente la propria ragazza a prendere il sole) per poterlo facilmente ritrovare... Il terreno tra il lago e la base della montagna è un dedalo di collinette spoglie e dispettose, detriti lasciati da un antico ghiacciaio, in estate è un un paesaggio lunare, caldo e secco, che si deve attraversare a lungo, su e giù per 3 km verso est, restando a nord del Wee McGregor. Quello che sembra un largo gradino alla base della montagna è in realtà una lunga collina che potrebbe essere una morena laterale, per evitare un ulteriore grande saliscendi meglio puntare ad una breccia dietro la quale si trova un lago nascosto (non a caso Phantom Lagoon). Da qui è tutto un salire ripidi, per 900 m di dislivello e con gran gioia delle gambe, fino alla dorsale (immagine 1), da seguire per sfasciumi e affioramenti rocciosi verso nord per altri 100 metri di dislivello fino ai grandi panorami della cima. Itinerario buono per prendere confidenza con i vasti spazi di questa regione, che non sono per niente vuoti ma pieni di conigli, spiny spaniards e qualche pecora color terra. Non esiste nessun sentiero ma la difficoltà tecnica più grande è data dallo scavalcamento di un paio di recinzioni con filo spinato, dal salto di un ruscello e dalla possibilità di slogarsi una caviglia finendo in una delle centinaia di tane di conigli. L'acqua del lago arriva dai ghiacciai in fondo alla Godley Valley ed è molto fredda ma il sole scalda parecchio e un bagno ci può stare, giornate nuvolose come oggi non sono l'ideale per nuotare o prendere il sole ma ottime per camminare senza scottarsi. Eventualmente prima di partire è meglio chiedere in paese se il periodo è buono per poter attraversare i pascoli privati, in alcuni periodi dell'anno le pecore devono stare in pace per poter procreare e svezzare una buona parte del PIL neozelandese. Immagine 1) Versante di salita e Lake Tekapo, con la sua unica isola e in fondo il piccolo paese Immagine 2) Verso NW Mt Cook nelle nubi, Mt Tasman e tutta la cresta principale delle Alpi del Sud. Il solco della remota Godley Valley si apre verso nord. Immagine 3) Westerly sky |
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