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Piz San Gian, dal Vadret da Rosatsch, 02/04/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Gita | Piz San Gian, dal Vadret da Rosatsch |
Regione | Svizzera |
Partenza | St. Moritz Bad (1770 m) |
Quota arrivo | 3134 m |
Dislivello | 1350 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | Piz San Gian (3134m), dal Vadret da Rosatsch |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Primo di 2 gg. di vacanza in campeggio a Pont Muragl. Cerchiamo una gita a N, viste le temperature. Non abbiamo mai fatto il San Gian e così è l'occasione per salirlo. Pensando di trovare la crosta in alto non partiamo molto presto (9,15), anche perché l'itinerario non ha assolutamente sviluppo. Negli ultimi 500-600 mt. la traccia sparisce e così battiamo traccia in 20 cm. di polvere. Il fatto di essere COMPLETAMENTE soli su tutto il percorso è fantastico. Le pendenze sono sempre molto sostenute, ma il ripido canalino che porta alla conca finale sotto la vetta, è molto faticoso per via della neve molto fredda e scivolosa. Dalla vetta panorama spaziale sui colossi del Bernina. Discesa alle 12,30: polvere spettacolare! Sul Vadret da Rosatsch è veramente da urlo; le tracce vecchie si fanno sentire, ma gli spazi sono veramente ampi. Stando nelle esposizioni più a N troviamo polvere fino a 2500 mt. Poi comincia un po' di crosta e così ci spostiamo più a dx scegliendo i pendii che hanno preso sole ma non troppo. Una via di mezzo, insomma. E così bellissima neve trasformata fino a circa q. 2100 mt. Da qui tagliamo a sx e prendiamo la pista perfettamente tirata ieri dal gatto; ma non essendo sceso NESSUNO è una pacchia fino all'auto! Giornata spaziale, solo un pochino di vento in vetta. Partecipanti: Fedora e Ivan.
FOTO 1: Scendendo dal Vadret da Rosatsch. FOTO 2: Polvere! FOTO 3: E poi firn! |
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