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Cima di Lemma (e dintorni) Tour, 05/03/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | G_Lucchini |
Gita | Cima di Lemma (e dintorni) Tour |
Regione | Lombardia |
Partenza | San Simone (1640 m) |
Quota arrivo | 2348 m |
Dislivello | 1520 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Partenza da San Simone alla volta della Cima di Lemma. Per il classico itinerario. Arriviamo al Passo di Lemma dopo aver imprecato un po’ sui pendii sottostanti perché erano molto duri. Dal passo seguiamo la traccia che corre sul filo di cresta e in breve siamo in cima. Siamo i primi della giornata. Il panorama è bellissimo, il silenzio assoluto, l’ambiente incredibilmente solitario. Ed è strano perché siamo su una delle cime più gettonate delle Orobie. Dalla vetta scendiamo un poco lungo la cresta appena percorsa. Poi giù in Val di Lemma verso la Valgerola. Cercando di seguire i canali più all’ombra. Insomma discesona bellissima su bella farina fino al fondo del vallone (quota 1860) in corrispondenza di un torrentello in secca. Qui ripelliamo e andiamo verso il Pizzo Rotondo. Arriviamo in cima . La giornata che prima era un po’ nuvolosa e velata ora si è aperta e splende un sole radioso! Dalla cima seguiamo il suggerimento di due “colleghi” incontrati in vetta (grazie!). Scendiamo direttamente sotto la vetta, poi pieghiamo a sx e raggiungiamo il passo che divide il Rotondo da un altro cimarozzo. Da qui lungo un canale con farina da urlo verso la Baita Piedevalle. Qui ripelliamo. Percorriamo un tratto in piano poi giriamo decisamente a sx verso la Cima di Siltri. Siamo in un ambiente bellissimo completamente solitario. Raggiungiamo la vetta dopo un lungo mezzacosta un po’ ostiato, qualche saliscendi e una bella rampa finale. Sempre tracciando noi. Dalla vetta torniamo brevemente sui nostri passi e poi giù per un canale (che sverginiamo!!!!!!!!) che scende a dx della nostra traccia di prima. Raggiungiamo la base del pendio che porta al Passo di Forcella Rossa. Ripelliamo e lo raggiungiamo in breve. Togliamo per l’ultima volta le pelli e con ultima bella discesa in farina arriviamo alle piste di San Simone e seguendole torniamo alla macchina. Concludendo: GIORNATONA! Grandissima sciata quasi sempre su farina spettacolare. Giro ad anello veramente consigliabile. Col Giosu. A lui sempre il mio grazie per la bella compagnia. E per tutto il resto |
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