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pizzo Trona - Pizzo 3 Signori, 16/08/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | 4su13 |
Gita | pizzo Trona - Pizzo 3 Signori |
Regione | Lombardia |
Partenza | Gerola Alta (1100 m) |
Quota arrivo | 2555 m |
Dislivello | 2000 m |
Difficoltà | F |
Rifugio di appoggio | - |
Attrezzatura consigliata | normale attrezzatura da escursionismo (eventualmente set da ferrata o simili per il pizzo Trona) e...torcia tascabile! |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Partiamo da Gerola risalendo rapidamente la valle della Pietra, puntando alla diga di Trona prima (che si supera passando sul coronamento) e a quella dell'Inferno poi. Arrivati alla casa dei custodi del secondo lago, la aggiriamo e seguiamo (o almeno cerchiamo di farlo) i segnavia per il pizzo Trona, in verità non sempre visibili... e infatti saltiamo un bivio (in corrispondenza del primo canalino detritico bisogna piegare a sinistra) e ci infognamo su una sassaia ripida e instabile fino a raggiungere la parete rocciosa. Dopo qualche ravanata, ci convinciamo di aver sbagliato qualcosa e ci spostiamo verso Nord, fino a ritrovare la traccia - adesso ben segnata - che ci porta fino alle prime catene. La salita è fattibile anche senza attrezzatura e con scarpe da trail, ma volendo ci si può assicurare con un set da ferrata o simili: non ci sono passaggi difficili, ma se si scivolasse il volo è assicurato (e - nel caso - spero anche voi). A metà cresta i segnali scompaiono: vediamo qualche traccia di segnavia cancellati con vernice grigia, ma mancano quelli nuovi... saliamo un po' a buon senso, seguendo ognuno una via diversa con qualche passaggino di I-II° al massimo, e ci ritroviamo 15 m più a monte sulla stessa traccia che poi ci porta fino alla cima. Il paesaggio inizialmente latita, nascosto dalle nuvole, ma poi ci si apre un magico scenario sulle cime e sui tanti laghi circostanti! L'idea di scendere verso il lago Rotondo ci stuzzica, ma il ritorno prepotente delle nuvole e l'incertezza della via ci fanno scegliere la strada di salita, che ripercorriamo con qualche tratto di arrampicata "in discesa" fino a tornare al lago dell'Inferno. E qui nasce l'idea chiave della giornata... dato che non abbiamo fatto la traversata "de sura" del pizzo Trona, perchè non ci regaliamo quella"de suta" ? Dopo qualche ricerca, troviamo l'imbocco della scorciatoia (...) e dopo 10' risbuchiamo - un po' inzuppati, ad essere sinceri... - sulle sponde del lago Rotondo, per lo stupore di qualche sonnolento pescatore. Risaliamo alla sella del Paradisino, certi di incontrare i "soliti" stambecchi, poi una puntata in cima al pizzo 3 Signori (immerso nella nebbia) e quindi una rapida discesa tra abbondanti selvatici fino alle bocchette di Varrone prima e di Trona poi (breve tratto con catene, direi inutili in condizioni ottimali), da dove prendiamo il sentiero che ci riporta a Gerola ripercorrendo la Val della Pietra.
foto1: percorso foto2: pizzo Trona "de sura e de suta" foto3: cornuti |
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