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   ROCCA NERA via MES e MES , 09/05/2024
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Onicer  garaca   
Regione  Piemonte
Partenza  Colle Cro' - Colle Lube (1050m)
Quota attacco  950 m
Quota arrivo  1045 m
Dislivello  95 m
Difficoltà  D+ / 6a ( 5b obbl. )
Esposizione  Sud
Rifugio di appoggio  nessuno
Attrezzatura consigliata  N.d.A. -8 rinvii - corda da 60m. doppiata.
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Buono
Commento Note:
Breve via di ottima roccia, con protezioni ravvicinate e breve avvicinamento in discesa.

Avvicinamento auto:
2 possibilità:
1. Dalla val Chisone: risalire la valle fino a San Germano, quindi prendere per Villar Perosa, superare il paese e alla nuova rotonda prima di Pinasca (grossa erboristeria sulla dx) girare a dx in salita ripida, quindi svoltare a sx e seguire via antica di Fenestrelle fino ad un bivio con la strada proveniente dal centro di Pinasca e il Ponte Annibale. Girare a dx e seguire per borgata Giborgo (diversi bivi, tenere sempre la sx). Oltrepassare la borgata e proseguire su strada a tratti sterrata (buon fondo) diretta al Crò. Oltrepassare una vasca dell'acqua e quindi parcheggiare al tornante prima del Col Lubè (grossi massi e piccolo park).
2. Dalla val Lemina: risalire tutta la val Lemina fino al colle del Crò. Quindi prendere a sx e proseguire sulla strada che diventa sterrata (ottimo fondo) fino al Col Lubè, quindi scendere fino al primo tornante.

Avvicinamento alla Rocca:
Dal tornante (coordinate 44°57'08.1"N 7°16'08.9"E) percorrere per qualche metro lo sterrato retrostante (ometto) e quindi seguire una traccia verso sx indicata da una grossa freccia verde. Attraversare la zona di taglio bosco (bolli verdi evidenti) e quindi dopo 5 min in corrispondenza di una dorsale boscata con grossi massi deviare a sx in discesa fino alla cima dell'avancorpo (2 grossi segni blu demaniali). Quindi continuare in discesa a sx (bolli verdi) costeggiando le pareti fino all'attacco della via, che è l'ultima delle 3 presenti, scritta sbiadita; in corrispondenza di un evidente diedro verticale (circa 15min dall'auto).

Descrizione:
L1: salire il diedro via via più verticale (6a), quindi con un ultimo strapiombino si raggiunge la sosta. 20m
L2: salire la facile placca sopra la sosta e quindi il tetto soprastante (5c), spostandosi sullo spigolo si raggiunge quindi la sosta successiva. 25m
L3: salire sopra la sosta, superare un muretto più verticale e quindi un traverso a dx sotto un pinetto, in diagonale verso dx su placca nera e poi dritti si raggiunge la sosta. 5a, 25m
L4: salire le belle placche sopra la sosta via via più ripide (5c) e quindi con un ultimo muretto si raggiunge la spianata sommitale. 25m
Si prosegue brevemente verso dx e quindi si ritorna al sentiero fatto durante l’avvicinamento, che in 5min riporta all’auto.
Storico:
Aperta da F. Comba e L. Maccari nella primavera del 2022

Giudizio personale:
Arrampicata varia e divertente su buona roccia.
Spittatura da falesia.
Trovata in alcuni tratti bagnata ma nessun problema.
L1 per nulla banale.
Le altre due vie presenti sulla rocca : Helki il mangiacorde” (6b) e “passo chiave” (6a). purtroppo colavano acqua.

Con l’amico Max per una mezza giornata dopo le abbondanti piogge.
Luogo bucolico , complimenti agli scopritori.
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