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CASCATA DELLA CONDOTTA, 28/02/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | manaslu |
Regione | Lombardia |
Partenza | Carona (1100 m) |
Quota attacco | 1150 m |
Quota arrivo | 1550 m |
Dislivello della via | 400 m |
Difficoltà | 3 / III ( II in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | normale dotazione, noi abbiamo usato due chiodi da ghiaccio |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Una cascata defaticante per quanto riguarda la difficoltà ma assolutamente defatigante per l'impegno fisico che comporta, soprattutto nelle condizioni attuali, con accumuli di neve sui pendii e temperature sui -15.
Si parcheggia nei pressi del lago e in dieci minuti si arriva all'attacco. All'inizio si superano tre brevi salti di ghiaccio (75<>90) intervallati da trasferimenti nel bosco. Segue un bel tiro incassato nella gola di roccia, su difficoltà contenute, chiodo nella fessura a metà tiro. Un lungo trasferimento porta all'ultimo tiro, circa 40 metri divertenti sui 75, poi un muretto a 85 verso sinistra. All'uscita attraversare subito il bosco a destra, in cinque minuti si arriva alla condotta forzata. Si consiglia di scendere lungo la ripida gradinata, prestando molta attenzione. 1 - Massimiliano Pison nella gola di roccia 2 - è visibile l'ultimo tiro a sinistra, contro la roccia 3 - discesa sulla condotta |
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