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Dolada e dintorni, 30/12/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | darioalpago |
Gita | Dolada e dintorni |
Regione | Veneto |
Partenza | Villa d'alpago (600 m) |
Quota arrivo | 1500 m |
Dislivello | 900 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Dolomieu |
Attrezzatura consigliata | Escursionistica picozza e ramponi per la cima |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Parto sotto una luna fantastica per questa meta di casa..
In cortile il cielo spaventa la terra con gelo caduto dalle stelle. Oltre il rifugio Carota le creste sono confuse tra la luce lunare e quella solare. Salendo la strada si copre di ghiaccio sempre più spesso non proprio adatto alle scarpe da corsa… Questa sorpresa inattesa cambia i programmi mentre incontro la neve che resiste al rumore dei passi.. Tocco il rifugio Dolada arrivando alla radura di lancio del volo libero… E’ l’alba… Il sole vince sulla terra meravigliosa che si stringe nei comignoli che sbuffano intorno alle pievi. La val Belluna sonnecchia nelle foschie che non vogliono lasciare l’anno morente mentre la luce slancia i profili eleganti dell’Antander che vuole svettare su Messer e Venal.. Il Col Nudo osserva indifferente mentre il Teverone sonnecchia abbandonato su un lato… Il lago incastona riflessi nel vento indicando il tempo di scendere. La solitudine è rotta in discesa da due cacciatori in cerca del capriolo che cerca di nascondersi alla neve per non lasciare traccia.. Accellero… Caso mai che qualcuno non mi voglia nel piatto al cenone imminente… Apro la porta di casa per la guadagnata seconda colazione.. una mattina di magico Alpago.. |
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