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Monte Durìa, 17/11/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Abominevole |
Gita | Monte Durìa |
Regione | Lombardia |
Partenza | Bodone (1150 m) |
Quota arrivo | 2264 m |
Dislivello | 1250 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | da escursionismo con eventualmente i ramponi |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Dopo aver preso il ticket da 1€ alla macchinetta presso il comune di Peglio, percorro la stradina asfaltata che sale oltre le case di Bodone, dove parcheggio.
Salgo subito ripidamente il largo crestone erboso, come indicato dalla freccia "MonteDurìa" e dai successivi ed abbondanti bolli bianco/rossi ed ometti di pietra, passando per un alpeggio e percorrendo l'ampia dorsale del Monte La Motta. Mi abbasso brevemente per poi risalire ancora l'ampio costone fin sotto i contrafforti che sorreggono la vetta. Seguendo le indicazioni risalgo un canaletto dapprima erboso e successivamente detritico uscendone a sinistra prima di raggiungere la cresta. Alternando tratti su roccette, erba e canaletti innevati in breve giungo sull'affilata cima del MonteDurìa dove sono due grossi ometti di pietre e una rosa dei venti con cassetto e libro di vetta. Bel panorama sulle cime dell'AltoLario e sul Lago di Como. Ridisceso all'inizio del canaletto, con breve deviazione, percorro le tracce di sentiero che salgono al MonteL'Usciolo. Torno quindi sui miei passi e con il percorso dell'andata scendo al parcheggio. Foto 1 : la vetta del Monte Durìa Foto 2 : VistaLago |
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