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Paretone di Machaby-Via diretta al banano, 08/09/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | merenderos |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Arnad (400m) |
Quota attacco | 525 m |
Quota arrivo | 785 m |
Dislivello | 260 m |
Difficoltà | AD+ / 5c ( 5b obbl. ) |
Esposizione | Sud |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | N.d.arrampicata. Inutili friends e dadi |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Bel sito con tantissime vie sportive. La diretta al banano è una delle più facili, ma che riserva sempre un’arrampicata mai banale. La parete asciuga in fretta soprattutto in alto. Mentre i primi tiri ci mettono un po’ di più. Tanta gente in giro domenica visto che era uno dei pochi posti con meteo buono (anche se la mattina la parete era ancora un po’ bagnata).
La via è ottimamente protetta a spit, e soste con anello di calata. Si arriva ad Arnad e dopo il forte la strada passa sotto il paretone. Il parcheggio lì sotto è stato chiuso, e non si capisce bene il perché, per cui bisogna parcheggiare all’agriturismo poco più avanti. Dal parcheggio chiuso si segue il sentiero che in breve porta all’attacco delle vie. Arrivati al parete si prosegue a sinistra (grossa scritta rossa con freccia e targhetta all’attacco) L1: Salire per placca che oppone subito dei bei passi di aderenza. Poi traversare a sinistra fino alla sosta. Non seguire gli spit che proseguono dritto (30m, 5C,5/6 fix) L2: si prosegue per placca sopra la sosta seguendo gli spit e che portano leggermente verso destra. Poi ancora dritti sfruttando una lama fino alla sosta (30m, 4c, 7/8 fix) L3: Si prosegue per un vago diedro a sinistra della sosta fino alla cengia alberata. Si continua per traccia fino alla parete successiva (40m, 4c, 7/8 fix) L4: Salire in verticale nel diedro che porta sotto un tetto. Uscire a sinistra su placca a buchi e poi ritornare a destra sopra al tetto fino alla sosta (30, 5b, 7/8 ifx) L5: Salire ancora per vago diedrino fino al tetto sovrastante che si supera direttamente su buone prese. Appena sopra si trova la sosta (25m, 5b, 7/8 fix) L6: Salire leggermente a sinistra della sosta ma sempre in verticale (gli spit non sono sempre visibili). Salire per una ventina di metri e poi traversare verso sinistra in placca (spit) per una decina di metri fino alla sosta (quella di destra) (40m, 5a,7/8 fix) L7: salire obliquando verso destra fino ad un piccolo strapiombino con grossi buchi. Superarlo sempre verso destra e poi salire dritti per placca lavorata fino alla sosta (30m, 4c, 6/7 fix) L8: Salire su dei gradoni sopra alla sosta e poi salire il muretto/spigolo sulla destra. Uscire su rocce più semplici fino alla sosta (30m, 4b, 5/6 fix) L9: Salire per rocce facili per una trentina di metri fino alla sosta poco prima degli alberi (30m,4a, 4/5 fix). Possible concatenarlo con l’ottavo tiro DISCESA: Salire le balze rocciose a destra (faccia a monte) e poi proseguire per traccia. Dopo qualche decina di metri si arriva ad una radura recintata sulla sinistra. Proseguire sul sentiero a destra che inizia a scendere. Superare un piccolo abitato e poi un grosso ostello. Scendere pochi metri su una carrozzabile, e poi andare su traccia di sentiero a destra, verso la casa in costruzione passandoci sotto (non seguire la carrozzabile verso sinistra). Attraversare una parte pianeggiante nel bosco che passa a sinistra di alcuni ruderi (qui cartello su albero). Poi si segue la traccia di sentiero (a volte da cercare), che porta su un sentiero attrezzato che arriva agli attacchi delle vie. Da qui per lo stesso sentiero di salita si torna al parcheggio. Foto 1: primi tiri Foto 2: traverso di L6 Foto 3: L7 |
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