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Zucco di Pesciola, Via "La bella addormentata", 16/02/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Zeno |
Regione | Lombardia |
Partenza | Piani di Bobbio (1630m) |
Quota attacco | 1830 m |
Quota arrivo | 1950 m |
Dislivello | 150 m |
Difficoltà | D / 5c ( 5c obbl. ) |
Esposizione | Sud |
Rifugio di appoggio | Rifugio Lecco |
Attrezzatura consigliata | Normale attrezzatura da arrampicata su roccia |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Se le pareti nord dello Zucco di Pesciola sono state teatro di azione per alpinisti lombardi e non solo fin dall’inizio del secolo scorso i contrafforti sul lato meridionale sono stati esplorati seriamente solo dalla fine degli anni ’90.
Tale versante è più articolato e meno verticale di quello settentrionale ma offre itinerari fino ai 400 metri di sviluppo e la possibilità di scalarvi di inverno. Maria ed io decidiamo di percorrere la via “La bella addormentata” aperta nel 2008 da Pietro Buzzoni, Stefano Canali e Gianfranco Tantardini. Saliamo in funivia da Barzio insieme ai numerosi sciatori che frequentano le piste dei Piani di Bobbio; costeggiate queste ultime e varcata la Bocchetta di Pesciola improvvisamente ci troviamo immersi nella solitudine e pace che caratterizza le belle giornate invernali. All’attacco c’è ancora un po’ di neve quindi decidiamo di aspettare a mettere le scarpette; il primo tiro tocca a me ma mentre recupero Maria in sosta la vedo arrivare a piedi nudi… È deciso che in questo modo sarà percorsa tutta la via per gustare al meglio la ruvida dolomia grigia scaldata dal sole. L’arrampicata è davvero piacevole e varia; il dover integrare di tanto in tanto le protezioni presenti dona anche il giusto sapore alpinistico alla salita. Alla fine dell’itinerario è possibile proseguire sulla via “Silvy” o “Oltre la Luna” per guadagnare la vetta dello Zucco di Pesciola ma vista l’ora tarda ci godiamo l’ultimo sole prima di rientrare in doppia sulla via. Niente fotografie perché mi è caduta la macchina dopo aver vanamente immortalato la bella luna che sorgeva dietro lo Zuccone di Campelli. Con Maria, giornata di pace e armonia. Mòla mia, leù! |
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