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Alphubel-Taschorn, 08/08/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | scais |
Regione | Svizzera |
Partenza | saas fee (300 m) |
Quota attacco | 3600 m |
Quota arrivo | 4491 m |
Dislivello della via | 700 m |
Difficoltà | AD+ ( pendenza 40° / III+ in roccia ) |
Esposizione in salita | Sud-Est |
Rifugio di appoggio | Mischabel bivak |
Attrezzatura consigliata | nda |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Siamo in quattro, io Anto Luca e Luciano. Presi gli impianti di Sass Fee fino al Mittel Allalin, trenino in galleria, saliamo per la traccia che porta al Allalinhorn. Alla deviazione per il Feejoch Luca e Luciano salgono l’Allalinhorn mentre io e Anto prendiamo la cresta che scavalcato il Feechopf, per il pendio sud ci porta in cima all’Alphubel. Raggiunti dai soci, scendiamo con attenzione il pendio nord fino al bivacco al passo Mischabeljoch 3847mt. Il bivacco alla fine sarà pieno 25 persone. Notte insonne per il sottoscritto, come sempre sopra certe quote, il mattino il vento che per tutta la notte ha soffiato, e ci preoccupava non poco, è solo una leggera brazza. Siamo saliti la prima parte fino 4000 circa senza ramponi, traccia abbastanza evidente anche al buio, ometti, comunque una montagna di sassi sovrapposti, che ti fa tenere il fiato, alcuni passaggi arei su creste ghiacciate fino alla cresta piana passata sul lato ovest che porta ai pidi della torre finale, da tenere sempre sul filo di cresta, sui lati troppo marcia. Le ns intenzioni di traversare fino al Dom minate già la sera prima vista la neve già sulla cresta sud, si infrangono, la cresta del nord del Taschhorn è bianca, ma anche e soprattutto sono sfiancato, la notte ha dato i suoi frutti. La cresta che sale al Dom invece è pulita, bellissima, più mossa di quella appena salita, con la presenza di varie torri, si vedrà la prossima volta. Impiegando quasi lo stesso tempo della salita, scendiamo con le dovute cautele al passo. Pensiamo anche di scendere verso Sass Fee, ma la vista del ghiacciaio screpacciato ci fa optare per la traccia che sale da ovest. Per il Weingartengletscher scendiamo verso Tasch. Finito il ghiacciaio prendiamo la sella a 3400 circa che con due doppie ci deposita nel vallone, anche se credo si possa proseguire senza grosse difficoltà è aggirare il costone. Per morene e distese infinite, tanto di cappello a chi sale al bivacco da questo versante, scendiamo fino a Ottavan, birra e poi taxi fino a Sass Fee. Giornate intense, alla prossima. |
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