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| Punta Giordani mt. 4046, 06/09/2015 | Tweet |
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| Onicer | lucalore
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| Regione | Valle d'Aosta |
| Partenza | Arrivo funivia Punta Indren (3250 m) |
| Quota attacco | 3300 m |
| Quota arrivo | 4046 m |
| Dislivello della via | 750 m |
| Difficoltà | F+ ( pendenza 30° / I in roccia ) |
| Esposizione in salita | Sud |
| Rifugio di appoggio | nessuno |
| Attrezzatura consigliata | Ramponi, picca e corda |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Discrete |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Ultimo 4000 di stagione, la facile Punta Giordani, il 4000 più basso nella zona del Monte Rosa.
Preso la funivia alle 830 da Gressoney (il termometro segnava 2 gradi), dopo 3 tronconi diversi, arriviamo alle 915 alla stazione di Punta Indren scaldati da un tiepido sole. C'è molta gente, la maggioranza va verso il Mantova/Gnifetti parecchi anche verso la Giordani, la traccia è già evidente all'arrivo degli impianti. Usciti dal piazzale della funivia dopo 5 minuti sì è già su ghiaccio vivo, il tempo di ramponarci e legarci e partiamo pian piano sulla larga traccia che con buona pendenza ci conduce verso "l'occhio", una fascia rocciosa posta sotto la seraccata della piramide Vincent. Si passa tra l'occhio e la cresta rocciosa di destra facendo attenzione ai crepacci, i ponti di neve sono comunque ampi e sicuri. Da circa 3500 metri si trova neve fresca che non dà comunque fastidio. Sulle rampe dopo l'occhio c'è qualche punto ghiacciato su cui fare attenzione, poi si supera facilmente la crepaccia terminale e si arriva al pianoro sotto la madonnina di vetta. Per raggiungere la madonnina di vetta occorre arrampicare qualche metro su misto I+/II- la roccia è ottima ed è possibile la conserva assicurata attorno agli spuntoni. In vetta ci fermiamo poco per il forte vento, il termometro segna -2°, ma la percepita è molto inferiore. Qualche alpinista in precedenza ha traversato tra le crepaccia terminale e le rocce sottostanti alla piramide Vincent guadagnando la vetta anche di essa, salendo poi sulla parete sud tra ripidi canalini e brevi passaggi in roccia, altri alpinisti che hanno tentato il traverso dopo mezzogiorno sono tornati indietro desistendo, poiché la neve iniziava a mollare e diventava pericoloso. In breve siamo tornati a valle, giornata magnifica senza una nuvola. Saliti in 2,30 ore scesi in 1,45 ore. Fino ai 4000 metri non si gode di un gran panorama, con sorpresa, in vetta, la vista si apre su tutti i 4000 della valle del Lys. Il prossimo WE sarà l'ultimo con impianti e rifugi aperti. Foto 1: La Vincent a sinistra e la Giordani a destra dall'arrivo della funivia Foto 2: L'occhio e il passaggio alla sua destra Foto 3: io alla madonnina di vetta con i 4000 alle spalle |
| Report visto | 2531 volte |
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| Fotoreport | |
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