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Pizzo Porola, per la vedretta di Porola, 28/04/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Gita | Pizzo Porola, per la vedretta di Porola |
Regione | Lombardia |
Partenza | Agneda (1228 m) |
Quota arrivo | 2981 m |
Dislivello | 1753 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | Pizzo Porola (2981m), per la vedretta di Porola |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Marcia |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Splendido itinerario, con uno sviluppo molto lungo fin sotto la cap. Mambretti, ma che poi recupera dislivello alla grande nella sua seconda parte. E splendida sciata, nonostante il caldo estivo. Non ha nulla da invidiare al più rinomato itinerario del Redorta (tra l’altro molto segnato dai passaggi, la vedretta di Porola, invece, liscia come un biliardo): il tratto alpinistico finale è a mio parere più impegnativo e i pendii di discesa sono più ripidi e tecnici. Si arriva in auto senza problemi fino al divieto di transito dopo Agneda; poi un valangone ostruisce la strada. Si spallano gli sci fino alla diga di Scais (seguendo il sentiero per la cap. Mambretti); poi, costeggiato il lago, si possono calzare. Anche in discesa, con qualche ravanage, si arriva fin qui. Dalle baite Caronno innevamento ancora molto abbondante. Arrivati alla base del canalino sotto la vetta (quota 2830 m), con ramponi e piccozza (io mi porto anche gli sci nello zaino) iniziamo faticosamente a scalinare, non essendoci tracce vecchie. Negli ultimi 50 mt. si sprofonda fin quasi al ginocchio. Ivan si ferma e torna giù perché sfonda troppo. Io riesco a proseguire fino al roccione a sx della vetta, dove lascio gli sci, essendo l’unico punto dove si possono calzare per scendere. Raggiungo la cresta N, molto esposta e affilata, e finalmente suono la campana di vetta! Che panorama! Inizio della discesa sui 50°, adrenalinica, su neve perfetta (non si sfonda come a piedi, anzi!). Poi pian piano la pendenza cala gradualmente fino alla base del canale. Fantastica discesa su firn nel primo tratto della vedretta; poi, data l’ora un po’ tarda, un po’ più remollato, ma sempre ottimamente sciabile. Anche sui pendii finali prima delle baite Caronno la neve è ottima, tipo neve di nevaio. Tempo splendido, salvo un veloce passaggio di nuvole a metà mattina. Partecipanti: Fedora e Ivan.
FOTO 1: La vedretta di Porola (a sx) e di Scais (a dx), divise dalla splendida Cresta Corti. FOTO 2: L’esposta cresta N appena percorsa e la croce di vetta. FOTO 3: Il canale finale; il roccione appena a sx della vetta dove si possono calzare gli sci e la discesa. |
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