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Il Pizzo (Pizzo di Roncobello), per i p.si Branchino e Valvedra, 21/04/2010 | Tweet |
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Onicer | Fedora
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Gita | Il Pizzo (Pizzo di Roncobello), per i p.si Branchino e Valvedra |
Regione | Lombardia |
Partenza | Valcanale (1050 m) |
Quota arrivo | 2274 m |
Dislivello | 2250 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Est |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | Il Pizzo (Pizzo di Roncobello) (2274m), per i p.si Branchino e Valvedra |
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Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Marcia |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Il Pizzo (già salito quache anno fa a piedi) mi ha sempre incuriosito anche come percorso scialpinistico, quando lo guardo salendo all’Arera. E così decido di sperimentarlo. Da Valcanale si spallano gli sci fino all’ex albergo Sempreneve, poi innevamento ancora abbondante e continuo. Salgo fin sopra il passo di Corna Piana e scendo su spettacolare biliardo (anche se, essendo presto, la neve era appena appena duretta) nel vallone del Mandrone, fino alle baite a q. 1650. Rimesse le pelli, risalgo il versante S del Pizzo, fino a circa q. 2100. Poi la cresta si fa esile, ci sono ancora molte cornici. Tolgo gli sci e provo a salire per 70-80 mt., ma poi mi fermo, anche perché perderei troppo tempo. La discesa è su bella neve primaverile, un po’ più “remollata” nella parte finale, ma ottimamente sciabile, anche se la prima parte è un mezzo-traverso verso sx, con poca continuità di sciata; poi invece diventa più bella e continua. A q. 1600 ripello e risalgo nuovamente fino a q. 2200, più in alto e a dx rispetto al passo di Corna Piana. Così in discesa evito il percorso normale, già “cotto” e parecchio slavinato, scendendo più a dx, su neve ancora dura. Poi lungo traverso verso dx e, per evitare le numerose tracce vecchie, proseguo fin dove non c’è nemmeno una traccia. Imbocco un bel pendio di neve vergine, marcia ma senza sfondare troppo, tipo farina pesante. Arrivo fino ai radi arbusti e sbuco proprio alla baita Vaghetto. Neve un po’ più pesante nel ripido pendio finale prima del Sempreneve, ma… accontentiamoci. Le condizioni "ottime" sono una media tra l'eccellenza del vallone del Mandrone, l'ottimo dal Pizzo e il buono nella discesa verso Valcanale.P artecipanti: sola.
FOTO 1: Scendendo dal Pizzo e, di fronte, lo splendido vallone del Mandrone con l’Arera, a dx, e la Corna Piana, a sx. FOTO 2: Il Pizzo. Nella parte bassa si intravedono le mie tracce di discesa. FOTO 3: Risalendo il vallone del Mandrone verso il passo di Corna Piana. |
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