|
via Le due Pareti (Coste dell'Anglone), 30/09/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Spenk |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Campo sportivo Oltra (120m) |
Quota attacco | 150 m |
Quota arrivo | 350 m |
Dislivello | 200 m |
Difficoltà | D / VII- ( VI obbl. ) |
Esposizione | Sud-Est |
Rifugio di appoggio | - |
Attrezzatura consigliata | NDA - qualche friend medio piccolo può tornar utile |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Tempo uggioso in quel di Dro, ma il meteo ha retto fino alla fine.
La via è davvero stupenda, merita sicuramente una ripetizione. La roccia è ottima su tutto il percorso e ha ancora un bel grip. Per ripeterla secondo me è necessario avere una buona padronanza del VI grado, anche per il secondo di cordata, altrimenti diventa un incubo... Questo discorso vale soprattutto per l'ultimo tiro: fantastico, tecnico, esposto e non difficile...ma con protezione anche a 6-7 metri su placcona compatta a gocce e leggermente in traverso..quindi anche un volo del secondo comporta un bel pendolo in zone aeree...mooolto pepato ma di grande soddisfazione! Relazione del Grill più che sufficiente. tiro1: doppio tetto di VI+, da freddo non banale, ma c'è tutto. tiro2: traverso facile e tetto di VI+, un movimento da capire ma prese buone. tiro3: altro doppio tetto, stavolta VII-. A vederlo da sotto sembra durissimo ma è protetto bene e poi ci sono buone prese e si fa pulito cercando bene e alzando i piedi. tiro4: bel tiro di V+ su roccia lavorata tiro5: altro tiro di V+ speciale, forse VI quando ci si stacca dalla fessura e si passa alla placca di destra. tiro6: si percorre tutta la cengia su terreno schifoso per 55 metri. usare qualche alberello per strada per proteggersi perchè la terra è un pò instabile e con gli attriti c'è il rischio di scivolare. tiro7: Tiro stupendo su roccia buona e verticale che parte facile e diventa man mano più dura fino al passaggio chiave (VII-). Berto, che ne ha, passa fischiettando..io mi sono addirittura dovuto sedere in corda perchè non son riuscito neanche ad azzerare. La presa buona c'è (due buchetti in alto) ma per raggiungerli bisogna allungarsi un bel pò e fare un bloccaggio, coi piedini sul niente verticale. Spit in vita che aiuta il primo psicologicamente ma il secondo se ne fa poco. tiro 9: Carino, il VI+ consiste nel abbracciare un clessidrone e allungarsi tanto verso un secondo clessidrone dietro il quale c'è una buona presa. Tiro 10: si supera un piccolo tettino sulla destra, forse VI-. poi si torna a sinistra verso il dietro molto bello. Qui io mi sono i*merdato continuando troppo lungo il diedro. Dopo un breve rest su friend sono ridisceso fino allo spit che non avevo visto e da cui, non si direbbe, ma bisogna andare a destra con un passaggio aereo non banale (secondo me VI almeno). Tiro 11: placconata stupenda a gocce di VI continuo. 55 metri di un mix di paura e goduria. La placca è effettivamente leggermente appoggiata, ma gli spit cosi lontani e di traverso fanno rientrare le chiappe nel sedere (non si riesce a integrare). CONSIGLIATA! foto 1: berto inizia il secondo tiro di VII- foto 2: io in cima alla via, cotto |
Report visto | 3342 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |