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   Chamonix - Zermatt (Haute Route), 14/04/2010
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Onicer  BeFF      
Gita  Chamonix - Zermatt (Haute Route)
Regione  Altro
Partenza  Argantière  (1257 m)
Quota arrivo  1616 m
Dislivello  6350 m
Difficoltà  BSA+
Esposizione in salita  Varia
Esposizione in discesa  Varia
Itinerari collegati  nessuno
Neve prevalente  Farinosa
Altra neve  Variabile
Rischio valanghe  2 - Moderato
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Eccezionale
Commento A dire il vero il nostro Tour parte da Courmayeur ed arriva a Cervinia. Per una questione logistica di gestione automobile raggiungiamo Chamonix regalandoci la traversata del Monte Bianco da Courmayeur, questo il venerdì 09.04.
Il sabato parte la vera e propria Haute Route.
1° giorno: Argentière - Champex (senza fermata alla Cabanne du Trient) quindi trasferimento in bus a Bourg St. Pierre.
2° giorno: Bourg St. Pierre - Cabanne de Valsorey.
3° giorno: Cabanne de Valsorey - Cabanne de Chanrion.
4° giorno: Cabanne de Chanrion - Cabenne de Vignettes (toccando la cima della Pigne d'Arolla 3796m).
5° giorno: Cabenne de Vignettes - Zermatt.
Da Zermatt risalita (per forza con gli impianti) al Piccolo Cervino, quindi discesa sulle piste fino a Cervinia, dove Paolo, al quale va tutta la nostra riconoscenza, ci aspetta con l'auto.
Che dire di questo Tour???
Cinque giorni di scialpinismo vero, intenso ed esplorativo. Il tempo ci ha regalato giornate limpidissime e notti nevose. Ogni mattina i 20 cm di polvere fresca rendevano il tutto ancora più affascinante lasciandoci la scelta dell'itinerario da tracciare e delle S da ricamare.
Con il trascorrere dei giorni si è creato un gruppo molto affiatato. Noi siamo conosciuti come "gli italiani", del resto siamo gli unici tre!
Durante l'ultima salita al Col de Valpelline i francesi cantano a squarciagola con noi "Italiano vero" di Toto Cotugno... no comment... siamo euforici, ormai ci siamo!
E' proprio vero quello che dice quel mitico personaggio che viene da Praga e che si porta appresso uno zaino immenso: "In mountain we are all sisters and brothers".
Esperienza unica e indimenticabile, un sogno fatto di sudore e fatica, di freddo gelido e sole cocente, di adrenalina e di grande soddisfazione, insomma, un sogno fatto di montagna!
Partecipanti: Angy, Tito ed io.
Foto 1: la Cabanne de Vignettes
Foto 2: noi tre al Col de Valpelline
Foto 3: Alla mia destra il cervino, alla mia sinistra il Dent d'Erens
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